Mendrisiotto

‘Basta violenza contro i richiedenti l’asilo’: manif a Chiasso

Il collettivo R-esistiamo organizza un presidio sabato 22 aprile alle 14 davanti al Centro federale per richiedenti l’asilo di via Motta

Il centro di via Motta
(Ti-Press)
20 aprile 2023
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Un presidio per “denunciare la violenza di securini e polizia contro i richiedenti l’asilo”. Lo organizza, sabato 22 aprile alle 14 davanti al Centro federale per richiedenti l’asilo di via Motta a Chiasso, il collettivo R-esistiamo.

Ricordando che la Segreteria di Stato per la migrazione (Sem) è responsabile della sicurezza e del rispetto dei diritti umani nei centri federali d’asilo e che a sua volta la Sem ha delegato le attività legate alla sicurezza a due aziende private (Securitas Sa e Protectas Sa), il collettivo sottolinea che: “Nei centri federali d’asilo l’incolumità delle persone alloggiate viene costantemente violata. Sono all’ordine del giorno pestaggi, isolamenti nelle stanze di contenimento, violenze psicologiche con privazioni dei bisogni più elementari, messi in atto da agenti di cosiddetta sicurezza. E quando la polizia interviene rincara la dose”.

I rapporti di Amnesty International

R-esistiamo denuncia una situazione di violenza che sarebbe dovuta a discriminazioni: “Chi viene pestato e sottoposto a ogni tipo di violenza in questi centri non è considerato un essere umano per il solo fatto di essere straniero, con la pelle più scura, di diversa cultura e religione”. Citando rapporti di Amnesty International, che parla di “razzismo sistemico” in Svizzera in particolare nei confronti di persone di origine africana raccomandando “il divieto esplicito di profilazione razziale e la creazione di meccanismi civili e indipendenti di denuncia, che abbiano la supervisione e l’autorità disciplinare sulla polizia di ogni cantone”, il collettivo punta il dito contro la Sem, che “non ha fatto assolutamente nulla in questi ultimi due anni”.

Lo scopo della manifestazione, inoltre, è quello di “smascherare le vostre (di polizia e sicurezza privata, ndr) violenze, le vostre brutalità infamanti nei confronti di esseri umani la cui unica ‘colpa’ è quella di essere nati dalla parte sfruttata del mondo. Vogliamo smascherare la vostra omertà e complicità”.