Mendrisiotto

Stand di tiro della Rovagina, da Novazzano 343’000 franchi

Licenziato il messaggio con la richiesta di credito della quota parte del Comune, per un investimento totale che ammonta a 4,68 milioni

Necessita di importanti lavori
(Ti-Press)
5 aprile 2023
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È di 343’000 franchi la quota parte che il Comune di Novazzano spenderà per i lavori di ristrutturazione dello stand di tiro della Rovagina, a Morbio Superiore. Questa la richiesta di credito contenuta nel messaggio municipale licenziato dal Municipio, che spetterà al Consiglio comunale approvare. L’investimento totale per la struttura è stato stimato in 4,68 milioni e i costi sono da distribuirsi fra i Comuni consorziati: Chiasso (Comune di riferimento, 1,1 milioni), Balerna (494’000), Breggia (286’000), Coldrerio (424’000), Morbio Inferiore (646’000) e Vacallo (491’000).

Il poligono, risalente al 1965, dispone di 20 bersagli per il tiro a 300 metri, 10 bersagli per il tiro a 50 metri e 10 bersagli per il tiro a 25 metri. Negli oltre 50 anni di vita della struttura, il Comune di Chiasso, sulla base di una convenzione sottoscritta nel 1970 con la società Liberi Tiratori di Chiasso, ha garantito una regolare manutenzione corrente, mentre non sono mai stati intrapresi interventi significativi di ristrutturazione e di adattamento degli spazi interni rispetto alle esigenze, nel frattempo molto mutate, per quanto attiene sia alla funzionalità dell’impianto, sia alle diverse normative di riferimento, in particolare in campo ambientale. La struttura mostra tutti i segni del tempo, che hanno già parzialmente compromesso l’agibilità dello stand di tiro a 300 metri, tant’è che dopo lo stacco di parte del soffitto ribassato, dal 2018 risultano agibili unicamente sei linee di tiro, munite di una protezione fonica provvisoria, sulla base di una deroga concessa dalla Sezione cantonale del militare e della protezione della popolazione. L’attività è giocoforza molto limitata.

Gli altri aspetti problematici sono: il tetto in fibrocemento (eternit) che lamenta perdite puntuali con conseguente degrado delle strutture sottostanti; le parti in cemento armato sono in generale deteriorate con ferri d’armatura a vista; i serramenti sono vetusti e mal funzionanti; i servizi igienici risultano sottodimensionati e obsoleti; l’accessibilità a persone disabili non è garantita e la struttura necessita di miglioramenti anche dal punto di vista della sicurezza, sia per il dispositivo anti-intrusione, sia per la garanzia del deposito armi e munizioni. Va inoltre considerato l’annoso problema della mancanza di parcheggi, con conseguente intasamento delle strade limitrofe all’impianto, in occasione delle giornate di tiro. Il progetto è il frutto di diverse analisi, condotte dal 2016 con l’elaborazione di uno studio preliminare, volto a permettere una valutazione realistica delle possibilità d’intervento nello stand esistente. Tra il 2019 e il 2020 è stato elaborato un progetto definitivo, a cui ha fatto seguito la domanda di costruzione, pubblicata dal Comune di Breggia tra il 4 e il 18 gennaio 2021, e la concessione della relativa licenza edilizia, cresciuta in giudicato.