Mendrisiotto

Nel Mendrisiotto la Lega perde un seggio: ‘Dobbiamo riflettere’

Daniele Caverzasio e Stefano Tonini confermano la poltrona a Bellinzona. Fuori Massimiliano Robbiani

Daniele Caverzasio, il secondo più votato sulla lista
(archivio Ti-Press)
3 aprile 2023
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I risultati parlano chiaro. Nel Mendrisiotto la Lega dei ticinesi ha perso sia in punti percentuali che in candidati. Saranno solo due – Daniele Caverzasio di Mendrisio (27'355 voti personali, il secondo più votato della lista) e Stefano Tonini di Chiasso (21'439) – a rappresentare il Mendrisiotto in Parlamento. «Di fronte a una debacle del genere, occorre raccogliere i cocci, capire da che parte è arrivato il pugno e capire come rialzarci in piedi – è il commento a caldo di Daniele Caverzasio –. Una riflessione andrà fatta: fare opposizione forse rende di più, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo due Consiglieri di Stato». Quali errori sono stati commessi in questa tornata elettorale? «È difficile da capire visto che hanno perso tutti quanti e il frazionamento è stato più marcato – continua Caverzasio –. L'Udc fa più opposizione rispetto a noi, ma non ha un rappresentante in Consiglio di Stato e questo è il limite della lista unica».

A Mendrisio la Lega ha avuto un calo di 5 punti percentuali, mentre l'Udc ha quasi raddoppiato i suoi voti di lista. Come se lo spiega? «In CdS siamo risultati essere il primo partito, mentre oggi siamo usciti così... In un'elezione del legislativo le dinamiche sono diverse e questo trend è stato registrato da nord a sud. Andranno fatte delle riflessioni – conclude Daniele Caverzasio –. Dovremo parlarci per capire come dovremo muoverci da Lugano e come posizionarci».

Passando a Chiasso, il morale di Stefano Tonini è diviso a metà. Da una parte «il sospiro di sollievo per il risultato personale per cui non posso che ringraziare per il sostegno e la fiducia che mi è stata dimostrata per il lavoro di questi quattro anni». Dall'altra Tonini si definisce «molto deluso per il risultato globale della Lega. Dobbiamo assolutamente capire cosa abbiamo sbagliato e come risollevarci».

Massimiliano Robbiani non è invece riuscito a riconfermare il suo seggio. L'ormai ex deputato ha affidato ai social il suo pensiero. “Oggi non è stata di certo una delle più belle giornate della mia vita. Dopo 12 anni si è conclusa una bella esperienza come deputato in Gc. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto e apprezzato. Adesso mi prendo qualche giorno di tempo per capire se dare un taglio definitivo a quello che ho sempre fatto con passione”.