La recente assemblea del sodalizio ne conferma il buono stato di salute, con nuovi soci e rinnovate iniziative ben radicate sul territorio
Proseguono a vele spiegate le attività del Circolo filatelico del Mendrisiotto, che è in fase di crescita. Come indica il club stesso in una nota a seguito della recente assemblea, “il tasso di partecipazione alle riunioni bimensili è in aumento e con ben quattro nuovi soci il sodalizio conta ora 41 membri. Si registrano nuove attività, tra cui visite guidate a musei e luoghi di storia postale, come ad esempio il Dazio Grande a Rodi e la partecipazione alla fiera EspoVerbano. Conforme invece a una lunga tradizione del Circolo è l’organizzazione in autunno della giornata del francobollo che offre la possibilità anche a un pubblico di non esperti in filatelia di conoscere i molteplici aspetti di interesse tematico legati al collezionismo, di scambiare opinioni, di curare contatti, di effettuare acquisti”.
Si conferma inoltre un altro impegno del Circolo, quello con i ragazzi delle scuole elementari, allo scopo di “integrare lezioni scolastiche – conoscenza dell’ambiente – lavorando con i ragazzi su documenti filatelici e realizzando insieme con loro francobolli individuali – webstamp – sul tema trattato”. Oltre ai contributi nella rubrica ‘filatelia per tutti’ che appaiono sulla ‘Rivista del Mendrisiotto’, il sodalizio ricorda anche la propria ben nutrita biblioteca quale fonte primaria di materiale, ubicata nell’Albergo Coronado a Mendrisio. “Un’iniziativa particolarmente riuscita è la pubblicazione, una primizia, di un pieghevole destinato a ragazzi e che illustra, con il loro linguaggio, che la filatelia è molto più che solo dentellati: serve per la scuola, il passatempo, i contatti sociali”, si aggiunge a tal proposito.
Dal profilo organizzativo, il comitato uscente è stato riconfermato: Marcello Coluccia, presidente, Kurt Baumgartner, vicepresidente, Giancarlo Bernasconi, cassiere, Lino Gobbin, segretario, Daniele Tosini, Marzio Canova e Mario Maccanelli membri. Revisori rimangono Pietro Gorini, Eugenio Mena e Sandro Tomamichel.