Depositata una domanda di costruzione per delle insegne pubblicitarie. Sullo sfondo il diritto di compera esercitato da un imprenditore locale
Per ora dal Centro Ovale di Chiasso giunge solo un segnale luminoso. Ma negli ambienti cittadini basta per leggervi una svolta positiva verso una nuova primavera dell’edificio, lì all’ingresso sud del comune, da tempo in attesa di una nuova destinazione. A far pensare che alfine qualcosa, eppur, si muove, è la domanda di costruzione depositata sul tavolo del Municipio locale e in pubblicazione da ieri, mercoledì, all’Ufficio tecnico comunale. A chiedere di poter posare delle insegne pubblicitarie luminose sulle facciate nord ed est della torre è la Illiar Sa di Balerna. Promotore che svela, di fatto, chi c’è dietro l’imprenditore interessato ad acquistare il complesso. Lo stesso che, come rivelato a inizio anno nell’ambito della tradizionale cerimonia augurale della città, ha avanzato un diritto di compera che, stando a nostre informazioni, sarebbe pronto a esercitare a breve. E la richiesta edilizia ne restituirebbe, in via indiretta, la prova.
Di conferme ufficiali, al momento, non ve ne sono e nemmeno è stato possibile averne nella giornata di ieri. Ma, come detto, sulla situazione del Centro Ovale potrebbero esserci degli sviluppi in vista. La prima a incrociare le dita, del resto, è la stessa autorità cittadina: lo stabile di forma ovale, nato con velleità commerciali nel 2011 e poi convertito nel 2017 dalla attuale proprietà in un edificio amministrativo – allargando così lo spettro delle opportunità –, è una delle tessere importanti del tessuto urbano. A maggior ragione ora che si stanno per concretizzare dei grandi cantieri, a cominciare dal complesso sorto sulle ceneri dell’ex Fernet Branca, a ridosso della dogana di Chiasso strada, senza dimenticare le Illiar Towers, in fase di costruzione nello spazio dell’ex Trecor.