I Verdi organizzano un evento il 12 marzo all’ex Saceba. Oltre agli interventi, anche un mercatino, un laboratorio tessile, musica e cibo.
Tra moda sostenibile e fast fashion. Si parlerà di questo, con un occhio d’obbligo al Ticino e alla sua realtà, domenica 12 marzo all’ex Saceba di Morbio Inferiore durante un evento organizzato dai Verdi del Ticino. Durante la giornata si potranno infatti conoscere meglio anche i candidati e le candidate ecologisti/e a Gran Consiglio e Consiglio di Stato.
Tuttavia, si parlerà soprattutto di moda sostenibile, con una rappresentante di Fashion Revolution, e delle conseguenze che la fast fashion ha sull’ambiente e sulla società. Sarà anche l’occasione di scoprire alcune realtà ticinesi che offrono un’opzione valida a questa industria. La candidata Nara Valsangiacomo parlerà di Swap Party, un’attività di scambio abiti che permette di dare nuova vita ai propri abiti e riceverne di nuovi; Vanina Yankova, co-fondatrice di Bazaar al Lago, spiegherà questo progetto di mercatino di prodotti di seconda mano, artigianato locale o riutilizzo con focus sulla sostenibilità e l’economia circolare. Un rappresentante di DaCapo racconterà del loro progetto di Portineria di Quartiere legato al riutilizzo degli abiti e dei laboratori tessili. Infine, Michela Quadri, co-fondatrice di PUNTO301, spiegherà come la loro azienda, producendo capi su misura, va in direzione opposta rispetto all’industria fast fashion.
Oltre alla conferenza è previsto un mercatino, un laboratorio tessile, uno swap party, musica, servizio bar e cibo. L’evento prenderà avvio alle 11 e terminerà alle 18.