Si vara l’Anno del Laveggio

Il 2023 è il suo anno. Da gennaio a dicembre si parlerà, infatti, di Laveggio, soprattutto nel Mendrisiotto. Giorno dopo giorno ci si avvicinerà a questo fiume che, da Stabio a Riva San Vitale, attraversa il territorio dell’Alto Mendrisiotto non senza qualche difficoltà, e si potrà così imparare a conoscerlo sulle tracce del progetto promosso dai ‘Cittadini per il territorio’ nel nome di un Parco che ha l’ambizione di diventare un’area di svago di prossimità.

Per varare l’Anno del Laveggio, che culminerà a inizio ottobre nella giornata di inaugurazione, i ‘Cittadini per il territorio’ propongono un incontro pubblico per presentare i contenuti e gli obiettivi del Parco, gli ultimi sviluppi sulle nuove percorrenze pedonali e il programma delle iniziative dedicate al Laveggio. L’appuntamento è per questo giovedì 16 febbraio, con inizio alle 20, nell’aula magna del Centro scolastico Canavée a Mendrisio. Per l’occasione interverranno Grazia Bianchi e Ivo Durisch per l’Associazione, il progettista Carlo Romano, Giacomo Hug, che illustrerà il programma dell’Anno del Laveggio, e la biologa Karen Falsone, che ha accompagnato il progetto negli aspetti didattici e ambientali.

Di passi avanti, del resto, in questi anni se ne sono compiuti di significativi. E a dare manforte sono stati anche i comuni lambiti dal fiume, ovvero Stabio, Mendrisio e Riva San Vitale. A oggi è stato stanziato, in totale, oltre un milione di franchi per realizzare, come si ricorda sul portale dedicato al Parco del Laveggio, "le misure più importanti, che riguardano il completamento dei tracciati per una percorrenza pedonale ininterrotta dalle sorgenti alla foce del fiume". Allo stesso tempo continua la raccolta fondi che ha l’intento di condurre in porto il progetto nella sua interezza.