Mendrisiotto

È ufficiale: l’Fc Chiasso è fallito

Il pretore di Mendrisio non ha potuto che decretare la fine del club rossoblù. ‘Fiumi di parole’, ma nei conti neanche un centesimo

L’udienza in Pretura
(Ti-Press/Francesca Agosta)
27 gennaio 2023
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Fallimento. Al pretore di Mendrisio sud Matteo Salvadè questa mattina, venerdì, non è rimasto altro da fare che decretare il fallimento immediato dell’Fc Chiasso. Troppo vaghe le promesse della nuova proprietà a stelle e strisce, la American Sport Asset Company Lmited; vuote le casse della società rossoblù. A oggi, ha sancito il pretore, «non è stato versato neanche un centesimo». Neanche quanto basta per pagare la bolletta del telefono. Ce n’era, quindi, a sufficienza per dire che la situazione finanziaria del Club è divenuta insostenibile.

‘Fiumi di parole’

A nulla sono valsi, insomma, gli ultimi scritti recapitati dalla società americana con base a Londra per mano di un «sedicente studio legale di Madrid». Missive – l’ultima via posta elettronica alle 6.57 di questa mattina – nelle quali si prometteva di investire 600mila franchi, d’un canto, e dall’altro si riversava tutta la colpa sui dirigenti del Chiasso, che "non collaborerebbero". In buona sostanza, ha fatto capire Salvadè nel corso dell’udienza destinata a segnare il destino del Club, ai fini della posizione dell’Fc Chiasso poco cambia: ci si è trovati davanti al «solito fiume di parole che non ha avuto un seguito concreto».

Morale: il tempo per far seguire alle intenzioni i fatti e soprattutto il denaro sufficiente a coprire i debiti e a risanare l’Fc Chiasso è scaduto, ha lasciato intendere il Pretore, presenti all’udienza il direttore generale del Club Nicola Bignotti e il commissario incaricato dalla Pretura Guido Turati.

Capitale, 3 sterline

La nuova proprietà non ha, di fatto, mostrato di saper fornire le garanzie necessarie e tanto meno di avere a disposizione i fondi utili a fronteggiare l’impegno con il Club – che globalmente ha un debito di 3milioni di franchi – e la cittadina, ancora in attesa degli ultimi affitti per le infrastrutture dello stadio Riva IV. Registrata il 31 dicembre scorso a un indirizzo di Londra, la società americana ha dichiarato, infatti, un capitale di 3 sterline.

Per i tifosi di lunga data assiepati nei posti del pubblico, lì nell’aula della Pretura, è stato un colpo al cuore.