Il pretore di Mendrisio non ha potuto che decretare la fine del club rossoblù. ‘Fiumi di parole’, ma nei conti neanche un centesimo
Fallimento. Al pretore di Mendrisio sud Matteo Salvadè questa mattina, venerdì, non è rimasto altro da fare che decretare il fallimento immediato dell’Fc Chiasso. Troppo vaghe le promesse della nuova proprietà a stelle e strisce, la American Sport Asset Company Lmited; vuote le casse della società rossoblù. A oggi, ha sancito il pretore, «non è stato versato neanche un centesimo». Neanche quanto basta per pagare la bolletta del telefono. Ce n’era, quindi, a sufficienza per dire che la situazione finanziaria del Club è divenuta insostenibile.
A nulla sono valsi, insomma, gli ultimi scritti recapitati dalla società americana con base a Londra per mano di un «sedicente studio legale di Madrid». Missive – l’ultima via posta elettronica alle 6.57 di questa mattina – nelle quali si prometteva di investire 600mila franchi, d’un canto, e dall’altro si riversava tutta la colpa sui dirigenti del Chiasso, che "non collaborerebbero". In buona sostanza, ha fatto capire Salvadè nel corso dell’udienza destinata a segnare il destino del Club, ai fini della posizione dell’Fc Chiasso poco cambia: ci si è trovati davanti al «solito fiume di parole che non ha avuto un seguito concreto».
Morale: il tempo per far seguire alle intenzioni i fatti e soprattutto il denaro sufficiente a coprire i debiti e a risanare l’Fc Chiasso è scaduto, ha lasciato intendere il Pretore, presenti all’udienza il direttore generale del Club Nicola Bignotti e il commissario incaricato dalla Pretura Guido Turati.
La nuova proprietà non ha, di fatto, mostrato di saper fornire le garanzie necessarie e tanto meno di avere a disposizione i fondi utili a fronteggiare l’impegno con il Club – che globalmente ha un debito di 3milioni di franchi – e la cittadina, ancora in attesa degli ultimi affitti per le infrastrutture dello stadio Riva IV. Registrata il 31 dicembre scorso a un indirizzo di Londra, la società americana ha dichiarato, infatti, un capitale di 3 sterline.
Per i tifosi di lunga data assiepati nei posti del pubblico, lì nell’aula della Pretura, è stato un colpo al cuore.