Mendrisiotto

Monte Generoso: Puc pronto entro fine legislatura

Il Consiglio di Stato risponde a un’interrogazione riguardo alla situazione del Piano di utilizzo cantonale del Monte Generoso

Alpe di Caviano parte del progetto Albergo Diffuso Monte Generoso
(Ti-Press)
20 gennaio 2023
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È dello scorso 11 novembre l’interrogazione, presentata dai deputati in Gran Consiglio Roberta Passardi e Matteo Quadranti (Plr), in cui venivano chieste delucidazioni su a che punto fosse la creazione del documento relativo al Piano di utilizzo cantonale (Puc) del Monte Generoso. Situazione che, a giudicare dalla risposta pubblicata oggi dal Gran Consiglio, non sembra essersi mossa di molto, ma che dovrebbe concludersi entro la fine della legislatura.

"In ingresso ci preme comunque rassicuravi del fatto che i tempi di adozione ed entrata in vigore della revisione del Puc in discussione non compromettono o rallentano la messa in atto dei vari progetti promossi a livello locale" si legge nella risposta. I progetti menzionati riguardano il progetto regionale di sviluppo GEMMA, quello dell’albergo diffuso, e il progetto paesaggio Pianspessa.

Tuttavia non è ancora possibile avere delle risposte definitive. Nell’interrogazione venivano chiesti chiarimenti riguardo agli aspetti finanziari e l’ente che si sarebbe incaricato dell’attuazione del Puc Monte Generoso, aspetti che sembrano essere stati discussi solamente lo scorso mese di dicembre. "Si può affermare che è stata raggiunta a larga maggioranza una convergenza su una proposta di Ente esecutore" prosegue il governo, mentre per gli aspetti relativi alla dotazione finanziaria bisognerà ancora aspettare, dato che viene fatto sapere che le discussioni al riguardo non si sono ancora concluse.

Il Consiglio di Stato si dice consapevole dell’importanza dell’aggiornamento del Puc, dal momento che "permetterà di fornire un ulteriore impulso e una prospettiva alle iniziative locali, come pure la messa in atto di altri progetti di sistemazione d’impianti esistenti e nuovi" e si impegna a licenziare il messaggio governativo entro la fine della corrente legislatura.