Mendrisiotto

Alptransit a sud di Lugano, si apre uno spiraglio

La Camera bassa promuove un potenziamento della ferrovia sull’asse nord-sud. Accolta una mozione

Si spinge per un prolungamento
(Ti-Press)
12 dicembre 2022
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Il Consiglio nazionale vede di buon occhio un potenziamento della ferrovia sull’asse nord-sud, ad esempio tramite un prolungamento di Alptransit a sud di Lugano. Il tutto inserito nel contesto del progetto Ferrovia 2050. Malgrado il parere negativo fornito dal governo, lunedì la Camera del popolo ha adottato per 126 voti a 47 (6 astenuti) una mozione della sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni.

Stando alla proposta della Commissione, Ferrovia 2050 dovrebbe focalizzarsi maggiormente sul completamento e il potenziamento di tutti i tratti necessari al trasporto a lunga distanza sull’asse nord-sud ed est-ovest. Si tratta in poche parole di realizzare la ‘Croce federale della mobilità’, così come chiedeva una mozione presentata da Marco Romano (Centro) e adottata dalla stessa Commissione.

Dal canto suo, il Consiglio federale preferirebbe l’orientamento "brevi e medie distanze", che per le fasi successive al 2030 prevede un maggiore ampliamento dell’offerta nei centri degli agglomerati, nelle cinture, nelle regioni periferiche nonché tra gli agglomerati e le aree insediative rurali e turistiche.

Per il Ticino e i Grigioni Ferrovia 2050 contempla, in particolare, miglioramenti sulle linee Zurigo-Coira, San Gallo-Coira e Bellinzona-Tenero all’orizzonte 2025 e St. Moritz-Tirano (I), Bioggio-Lugano e Locarno-Intragna entro il 2035.

Toccherà ora agli Stati esprimersi sull’oggetto.

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