Definitiva la pena di 6 anni di carcere nei confronti di un 27enne nigeriano che ha fatto perdere le proprie tracce
Dopo il pronunciamento dei giudici d’Appello di Milano, che hanno confermato la sentenza dei loro colleghi di Como, è diventata definitiva la condanna, per tentata violenza sessuale, a sei anni di carcere inflitta a un 27enne nigeriano, che il pomeriggio del 12 febbraio 2019, su un treno che viaggiava verso Chiasso, tentò di stuprare una 24enne italiana, residente in Canton Ticino. La giovane a ridosso del capoluogo lariano era rimasta da sola sulla carrozza. Il nigeriano, senza fissa dimora, aveva iniziato a fissare insistentemente la ragazza, al punto da spingerla a tentare di cambiare carrozza... Ma quando si era alzata, il 27enne l’aveva raggiunta alle spalle, spinta su un sedile e aveva iniziato a spogliarla, riuscendo anche a strapparle gli slip. A quel punto la ragazza, consapevole che non sarebbe riuscita a sottrarsi, si era mostrata accondiscendente, convincendolo che se fossero scesi dal treno avrebbero trovato un luogo più adatto per stare insieme. Arrivati a Como sono entrambi scesi dal treno: la ragazza si era avvicinata a un taxi e aveva chiesto aiuto al tassista. Accompagnata al posto di polizia, ancora sconvolta per l’accaduto, agli agenti la 24enne aveva raccontato quanto le era accaduto. I poliziotti avevano subito individuato l’aggressore: portato in Questura, identificato e indagato a piede libero per tentata violenza sessuale. Nel frattempo ha fatto perdere le tracce. Nei suoi confronti è stato emesso un ordine di carcerazione.