Il Quartiere intergenerazionale ha preso forma: pieni gli spazi del centro polivalente. I primi ospiti in casa anziani sono attesi a inizio ottobre
Il centro civico di Coldrerio è decisamente cambiato. Quello che tra poche settimane diventerà a tutti gli effetti il Parco San Rocco Coldrerio ha vissuto in questi giorni un primo banco di prova. La ripresa delle scuole ha fatto conoscere ai bambini quella che sarà la piazza del quartiere intergenerazionale, il cui cantiere è iniziato nell’estate del 2019. Poco più di tre anni dopo, entro la fine dell’autunno, ci sarà il taglio del nastro che consegnerà ufficialmente alla popolazione la nuova casa anziani, il complesso di appartamenti della Fondazione Croci e il centro polivalente. Fatta eccezione per qualche rifinitura ancora in corso d’opera, quest’ultimo edificio ha già trovato tutti i suoi inquilini. Ultima in ordine di tempo a raggiungere i nuovi spazi è stata l’amministrazione comunale. Per la casa anziani bisognerà attendere ancora qualche settimana prima di poter accogliere i primi ospiti, attesi per l’inizio di ottobre. Al piano sotterraneo è entrata in servizio da ormai qualche giorno, in concomitanza con la riapertura delle scuole, anche la nuova autorimessa. Gli obiettivi della Fondazione San Rocco e del Municipio di Coldrerio sono quindi raggiunti: nel centro del Comune è nato un quartiere che racchiude tutti i principali servizi e che permette lo scambio intergenerazionale, grazie alla presenza delle scuole e di un ampio parco a disposizione di tutti.
I 64 posteggi della nuova autorimessa – una decisa saranno dedicati agli operatori della casa anziani – sono in funzione da lunedì 29 agosto. Scendendo verso il centro del paese, ingresso e uscita si trovano poco prima dell’ormai ex casa comunale. Il Municipio ha deciso che per il mese di settembre i posteggi saranno gratuiti. Da ottobre entreranno in vigore le tariffe stabilite dall’ordinanza comunale. Per facilitare le operazioni negli sportelli comunali, i vicini commerci, ma anche l’accompagnamento dei bambini alla scuola dell’infanzia e ai servizi offerti dall’Associazione Famiglie Diurne del Mendrisiotto la prima mezz’ora sarà gratuita. È infatti intenzione dell’esecutivo chiudere via Campo Sportivo, per motivi di sicurezza, durante l’orario scolastico. Dall’autorimessa sarà possibile accedere direttamente alla casa anziani e al centro polivalente: la porta d’accesso rimarrà sempre chiusa e sarà possibile aprirla unicamente con il biglietto dell’autorimessa. Oltre all’ascensore e alle scale che portano ai piani superiori, il piano autorimessa si completa con una parte chiusa al pubblico che comprende il rifugio della casa anziani, locali tecnici e l’archivio comunale.
Grazie alla disponibilità della cancelleria comunale – che insieme all’intera amministrazione alla metà di agosto ha occupato l’ultimo piano dello stabile. Uno spostamento, ci dicono, che ha incontrato i favori della popolazione – abbiamo potuto visitare i locali del Centro polivalente, ormai interamente occupato. Al pian terreno ci sono il Nido dello Scoiattolo gestito dall’Associazione Famiglie diurne; il centro giovani (che ha a disposizione un giardino esterno indipendente) e una sala feste private dotata cucina che può ospitare fino a 40 persone e che in futuro il Municipio, grazie anche a un apposito regolamento, intende affittare ai cittadini per eventi privati. Al primo piano si sono invece insediati il centro extrascolastico delle Famiglie Diurne dove i bambini possono pranzare grazie alla convenzione siglata con la Fondazione San Rocco. Oltre a due sale riunioni – a disposizione della cancelleria, delle commissioni, dei Samaritani o di altre società del Comune – il piano ospita anche la biblioteca scolastica. Per questi spazi sono previste collaborazioni con la Ludoteca dell’Associazione Comunità familiare di Chiasso e con Bibliomedia. L’ultimo piano, come anticipato, è stato occupato dall’amministrazione comunale. Oltre alla sala del Municipio, agli sportelli della cancelleria comunale e dell’Ufficio tecnico, è presente anche il servizio sociale con un suo ufficio indipendente.
Le ampie vetrate ci permettono di vedere la casa anziani e i tre piani di camere che ospiteranno i primi ospiti tra meno di un mese. L’interesse sembra esserci. Nei mesi scorsi il Municipio ha contattato gli anziani di Coldrerio – una trentina di persone – che attualmente risiedono in altre strutture del Distretto, chiedendo se ci fosse interesse a essere trasferiti nel loro Comune. Le risposte positive non sono mancante e a queste si aggiungono alcune pre-iscrizioni di cittadini di Coldrerio interessati alla struttura e ai suoi servizi. Tra questi, al pian terreno ci saranno anche uno studio medico, un parrucchiere e un punto ritrovo con bar, pasticceria e gelateria. A completare il quartiere intergenerazionale c’è anche la palazzina di 8 appartamenti a misura d’anziano voluta dalla Fondazione ing. Giuseppe Croci-Solcà. La ricerca degli inquilini è stata affidata a una fiduciaria.
Ma non è tutto: dopo la decisione del Municipio, avallata dal Consiglio comunale, di affittare gli spazi dell’ex cancelleria alla Sezione della Logistica del Cantone per ospitare un servizio della Sezione della pedagogia speciale del Dfe, all’interno della struttura sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento delle norme dell’edificio. I nuovi inquilini trasferiranno la loro attività alla fine di quest’anno.