Viveva a Stabio e faceva il meccanico il 53enne che ha perso la vita nell’incidente sulla A2. Il ricordo dell’amico di una vita.
È morto mentre da Stabio, dove viveva, in sella alla sua moto stava raggiungendo il suo garage di Balerna per iniziare quella che avrebbe dovuto essere una giornata lavorativa come tante altre. Il destino ha però voluto diversamente per il 53enne che ha perso la vita questa mattina sulla A2, in territorio di Novazzano, dopo l’urto con una vettura. «Era come un fratello – ci dice, ancora incredulo, Gaetano Costa, contitolare dell’attività e amico di una vita –. Ci conosciamo da 41 anni, da quando lui veniva d’estate dove io facevo l’apprendista per vedere il lavoro e provare a fare il meccanico». Nel 1996 è nata l’idea di unire le forze e creare il loro garage, specializzato in commercio e riparazione di automobili e motociclette, in via San Gottardo a Balerna.
Stando alla ricostruzione fornita dalla Polizia cantonale, intorno alle 6.30, un 28enne cittadino italiano residente in provincia di Como stava circolando in direzione sud, sulla corsia di destra, quando è andato a urtare il motoveicolo guidato dal 53enne. In seguito all’impatto, l’uomo è stato sbalzato dalla sella, rovinando violentemente a terra e decedendo sul posto. I soccorritori del Servizio autoambulanza del Mendrisiotto (Sam) giunti sul posto con agenti della Polizia cantonale e della Polizia Città di Mendrisio non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 53enne a causa delle gravi ferite. «Era una persona veramente buona – aggiunge Costa –. Quando gli si chiedeva qualcosa, era sempre ben disposto. Ancora adesso non ci credo: quando la sua ex moglie mi ha avvisato, ho dovuto chiamare altre persone per avere informazioni, pensando che avesse avuto sì un incidente, ma che lo avessero portato in ospedale».
Alla famiglia e agli amici le condoglianze de ‘laRegione’.