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Il Team volo libero decolla con la Monte Generoso Cup

Il Mendrisiotto ospita la prima edizione della gara. I piloti dovranno salire a piedi all’Alpe Caviano e atterrare a San Martino

(Team volo libero)
1 giugno 2022
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Chi li osserva da terra librarsi nel cielo a vele spiegate li immagina come dei novelli Icaro. In realtà i piloti del Team volo libero Monte Generoso degli avventurosi lo sono, ma con moderazione. Anche perché le loro imprese le portano a compimento. Innamorati della montagna di casa e della natura, i parapendisti del Club, una realtà da cinque lustri, condividono una vera e propria passionaccia per il volo, inseguendo la libertà. L’ebbrezza dell’esperienza? Tutta da sperimentare, invoglia Dino Raveglia. C’è anche lui, infatti, nella sessantina di soci della regione - «che hanno a cuore il Generoso: lo conosciamo come le nostre tasche», ci dice - che mantengono viva la fiammella del Team. Così il gruppo capitanato da Giorgio Calzascia ha pensato bene di portare, per la prima volta, nel Mendrisiotto una sfida che... punta in alto. Il prossimo sabato 25 giugno il Distretto ospiterà la Monte Generoso Cup - Hike & Fly dall’Alpe Caviano.

Attesi dai 50 ai 70 piloti

Sulla carta la gara ha tutta l‘aria di essere riservata a uomini e donne di ferro: l’impegno fisico non è trascurabile, in più i partecipanti si dovranno misurare con il cronometro e le tecniche di volo. Ci sarà, però, anche una versione ribattezzata ’Fun’, quindi non agonistica, per coloro che hanno voglia di mettersi alla prova, divertendosi, senza l’assillo del tempo. «La competizione - ci fa notare Raveglia - ha una valenza internazionale: alla partenza sono attesi dai 50 ai 70 piloti di parapendio, brevetto in tasca». I partecipanti saranno, poi, suddivisi in tre categorie, ovvero uomini, donne e tandem (apparecchi volanti biposto).

Una gara da scoprire

In cosa consiste esattamente la competizione?, chiediamo al socio del Club. «La Monte Generoso Cup prevede corsa, volo a distanza e atterraggio di precisione. In buona sostanza - ci spiega Raveglia - i piloti saliranno a piedi (partenza da Loverciano, ndr), sacco con materiale e vela in spalla, fino all’Alpe Caviano, punto di decollo. Lì ciascun concorrente sceglierà il momento più propizio e si cimenterà con i tracciati di volo definiti dal piano di gara. Completato questo percorso immaginario seguirà l’atterraggio di precisione alla chiesetta di San Martino a Mendrisio. A fare la differenza tra i concorrenti saranno infine abbuoni o penalità».

Sarà decisamente meno impegnativa la formula ‘divertente’: in quel caso l’intento, come sottolinea il Club, è quello di "riunire i piloti di parapendio in un’atmosfera amichevole, incoraggiare la condivisione di esperienze e allo stesso tempo far scoprire la nostra regione". Al termine della prova, comunque, ci saranno premi un po’ per tutti tra chi si saprà distinguere. A questo punto non si attende che il fatidico ‘pronti, via’, incrociando le dita affinché la meteo sia favorevole. Ultima informazione ai piloti: vi è ancora la possibilità di iscriversi sul sito del Club (teamvlmg) o sul campo di gara.

Vista da terra

Chi resterà con i piedi ben piantati a terra (si legga il pubblico) potrà, invece, ammirare le evoluzioni dei protagonisti direttamente dalla ‘base’ di atterraggio, sulla piana di San Martino. La competizione vera e propria prenderà il via alle 11, mentre i concorrenti ‘Fun’ poco dopo. Di conseguenza i primi ‘avvistamenti’ sono annunciati per il primo pomeriggio. Ufficializzazione dei risultati e premiazione sono previste alle 18.30. Per l’occasione verranno organizzati dei punti di ristoro a Mendrisio e al rifugio Alpe del Caviano. E per chi vuole finire la giornata in allegria, gli organizzatori suggeriscono di fare un salto a Seseglio alla Festa della costina.