Balerna, Chiasso e Novazzano rendono operativo il progetto attraverso la campagna Bikecoin così da incentivare gli spostamenti su due ruote dei lavoratori
Erano state una trentina le aziende che due anni fa, nella prima fase, erano state coinvolte in quello che era stato indicato come il Piano di mobilità aziendale intercomunale. I Comuni di Balerna, Chiasso e Novazzano avevano così avviato un progetto capace di coinvolgere 3’500 lavoratori e stilare un prezioso sondaggio così da porre le necessarie basi per incentivare gli spostamenti in bicicletta dei collaboratori. Ora quel Piano diventa operativo attraverso la campagna Bikecoin che punterà anche all’introduzione, dal prossimo autunno, di nuove navette transfrontaliere.
Interessanti, ma probabilmente non così inattese, le cifre che ne sono scaturite in questi ultimi ventiquattro mesi: se il sondaggio ha evidenziato come, tra i collaboratori, il 67% dei tragitti pendolari viene effettuato in automobile, la mobilità lenta risulta suddivisa tra fruitori dei trasporti pubblici (14%), moto o scooter (8%), a piedi (6%) e in bicicletta (2%). "Seppur sfruttate attualmente da pochi, la mobilità lenta potrebbe potenzialmente essere scelta da un collaboratore su due e la mobilità condivisa da due collaboratori su tre – si legge in un comunicato stampa congiunto dei tre Municipi –. Per quest’ultima, oltre all’ulteriore promozione dei mezzi pubblici, si propongono anche delle soluzioni di navette e furgoncini aziendali sui percorsi transfrontalieri senza relazioni di trasporto pubblico". Nasce, dunque, proprio dalla volontà di sollecitare l’utenza verso queste forme di mobilità sostenibile il programma d’incentivazione Bikecoin e le soluzioni di navette da sviluppare con le aziende che i tre Comuni del Basso Mendrisiotto lanciano. Ma con quale forma? Mettendo a disposizione da parte dei tre Comuni un budget per premiare direttamente i collaboratori delle singole aziende aderenti, che potranno guadagnare fino a 40 franchi al mese. Alle aziende dei territori comunali verrà per questo chiesta una tariffa d’adesione per sostenere i costi di gestione; quale controparte saranno libere di valutare se incentivare ulteriormente i propri collaboratori. Tramite l’app Mobalt, i partecipanti tracceranno i propri percorsi con il Gps, raccogliendo punti (bikecoins) in base al numero di tragitti e ai chilometri effettuati in bicicletta, sia elettrica che convenzionale, permettendo di generare delle classifiche a livello aziendale e interaziendale.
Secondo i promotori gli obiettivi del programma Bikecoin sarebbero molteplici: stimolare i collaboratori delle aziende nel recarsi in modo sostenibile sul luogo di lavoro tramite un incentivo economico e potendo anche confrontarsi in modo ‘giocoso’ con i colleghi; offrire alle aziende un programma di incentivazione, integrabile nella propria politica di mobilità aziendale, finalizzato all’utilizzo della bicicletta e non al semplice acquisto; infine, dotare i Comuni di uno strumento di promozione e pianificazione della mobilità ciclabile per i tragitti casa-lavoro, dove le esigenze di trasferimento dall’automobile ad altri mezzi di trasporto sono maggiori, in particolare nelle ore di punta caratterizzate da ingorghi stradali.
I tre Comuni fanno inoltre sapere che i dati raccolti saranno anonimizzati ed analizzati, assieme alle eventuali segnalazioni degli utenti, per verificare l’adeguatezza dei percorsi esistenti e in progetto dedicati alle biciclette. L’iniziativa prenderà avvio il 16 maggio per terminare il 13 novembre. Le aziende interessate a partecipare, o a ricevere ulteriori informazioni, possono annunciarsi all’indirizzo e-mail info@mobalt.ch o chiamare il numero 077 453 90 26 entro il 9 maggio, anche se sarà comunque possibile aderire al progetto dopo questa data. A partire dal prossimo autunno, come anticipato, Balerna, Chiasso e Novazzano inviteranno le aziende ad aderire a un progetto pilota per la realizzazione di due linee di navette interaziendali concepite sia per i lavoratori a turni sia per quelli a giornata. "Sfruttando delle sinergie con il recente progetto Interreg Smisto, che ha permesso l’identificazione di più aree di parcheggio Oltreconfine – non hanno mancato di evidenziare i Municipi – verranno proposti dei percorsi dall’Olgiatese a Chiasso, passando dal Pian Faloppia, e dallo svincolo di Como Sud al Pian Faloppia".