Dopo una pausa di tre anni, nelle vie del paese si rivivrà la rappresentazione delle ultime ore di vita di Gesù
A tre anni di distanza dall’ultima edizione, mercoledì a Coldrerio, in uno dei più riconosciuti e originali eventi pasquali del territorio, tornano a sfilare lungo le vie del borgo i cento personaggi in costume accompagnati da ragazzi e ragazze, che impugneranno le fiaccole. Dalla Chiesa della Madonna la processione proseguirà fino alla piazza. In seguito, il corteo raggiungerà il palco naturale del Ciossetto, offrendo al pubblico una rappresentazione storica struggente e particolarmente coinvolgente. Lo spettacolo sarà arricchito dal sottofondo musicale curato dal maestro Diego Fasolis e dagli effetti sonori ad opera del regista Mino Müller. L’appuntamento, il 13 aprile, è alle 21.
La tradizione della Passione di Coldrerio si radica nel 1945, quando un gruppo di giovani del paese, ispirato dalle Processioni storiche di Mendrisio, decide di inscenare la rappresentazione dell’episodio biblico in zona Castello. Negli anni, quello che allora voleva essere un semplice evento per la comunità, ha acquisito spessore, perfezionandosi e ampliandosi e per giungere, nel 1965, a proporre una vera e propria rappresentazione sacra sul palco naturale del Ciossetto: la Crocifissione, un unicum tra gli eventi pasquali del Canton Ticino.
In seguito, grazie al prezioso contributo del parroco don Pietro Bullani, dal 1971 le rappresentazioni diventano maggiormente articolate, con l’introduzione di un dialogo all’interno del quadro della Crocifissione, al quale seguiranno nuove scene di matrice biblica, come il processo civile davanti a Ponzio Pilato (1972), il processo religioso a Gesù, il rinnegamento di Pietro e il tradimento di Giuda (1976), Gesù davanti a erode (1979) e la struggente passione e cattura di Gesù (1983). Nel 2004 la Passione di Coldrerio è stata ulteriormente sviluppata con l’aggiunta di due nuove scene: il complotto nel Sinedrio e l’arrivo all’orto dei Getsemani.