Nel Distretto diverse associazioni dialogano nel segno di FARintercultura. Obiettivo, sensibilizzare la popolazione
Cinque giorni per unire le forze contro razzismo e discriminazioni e sensibilizzare la popolazione nel nome della solidarietà su "situazioni che necessitano riflessione e assunzione di responsabilità individuale e collettiva per ridurre questa piaga sociale". Questa settimana nel Mendrisiotto ci si è trovati attorno a più tavoli, quelli di associazioni e realtà attive sul territorio, e in più luoghi per dialogare insieme spronati dal progetto di FARintercultura. Nel Distretto è nato, infatti, un gruppo di lavoro con l’intento di operare in modo coordinato e nel segno della prossimità. L’obiettivo, fanno sapere i promotori, è quello di "allargare a tutti gli enti interessati questa forma operativa, con lo scopo di informare, sensibilizzare e coinvolgere la popolazione in progetti d’accoglienza".
Si tratta di una missione che si riconosce essere ambiziosa e si prefigge di "andare oltre l’impegno soggettivo, rispettabile e carico di dignità, per affrontare le tematiche dell’incontro, dell’accoglienza, del confronto etico, del progetto di vita di giovani e adulti facendo leva sullo spirito di comunità, di aggregazione e di responsabilità civile. Occorre – si motiva – costruire le risposte alle emergenze del nostro tempo all’interno di un quadro di collaborazione e di progettazione nella rete territoriale locale".
Tra domani, mercoledì, e venerdì gli appuntamenti sono nella sede della Fondazione youLabor in via Alighieri a Chiasso e in via Soldini, sempre a Chiasso, da Progetto Genitori. Si proietteranno film, si conosceranno le diverse iniziative e progetti.