Trovata una ventina di alloggi, adesso mancano suppellettili, alimenti e vestiario. Il Municipio fa appello alla popolazione
Tra i 15 e i 20 appartamenti: sono gli alloggi messi a disposizione a Vacallo a favore dei rifugiati ucraini in fuga dalla guerra. Il Municipio locale sta quindi organizzando l’accoglienza, ma ha bisogno dell’aiuto della comunità per assicurare la prima assistenza e arredare gli spazi. Si confida, dunque, ancora una volta nella generosità della popolazione.
Nella lista delle suppellettili e dei prodotti di cui vi è necessità figurano: letti, culle, materassi, armadi, tavoli, sedie e seggioloni, poltrone, divani e divani-letto, televisore, e ancora posate, piatti, bicchieri, tazze, mestoli e utensili da cucina, pentole e caffettiere, aspirapolvere, paletta, scopino, sacchi per l’immondizia, spazzoloni, ferro da stiro, stendibiancheria oltre a elettrodomestici in buono stato.
Mancano all’appello anche alimenti a lunga conservazione come pasta, riso, farina, sale, olio, aceto, dadi, latte, zucchero, caffè, tè, scatolame, biscotti, fette biscottate, marmellata e prodotti per l’igiene personale e la pulizia (sapone, dentifricio, spazzolini, shampoo, assorbenti, pannolini, fazzoletti, detersivi e spugnette, carta igienica).
Servono poi abiti da donna, uomo e bambino inverno-primavera, coperte, piumini-sacco e tutto il necessario per il bebè, piumoni, cuscini, asciugamani, tovaglie e asciugapiatti.
I cittadini in grado di garantire degli elementi d’arredo, in buono stato e puliti (come tutto l’occorrente), possono annunciarsi alla Cancelleria comunale (091 695 27 00) oppure scrivere a ucraina@vacallo.ch. Le persone interessate, invece, a effettuare delle donazioni oppure a mettersi a disposizione quali volontari sono invitate a contattare i servizi comunali.