Il gruppo Per Riva prende posizione e richiama l’attenzione sulle scelte pianificatorie già messe in campo per il comparto
L’arrivo di un deposito di pneumatici nella zona di Segoma a Riva San Vitale continua a far discutere, dentro e fuori i confini comunali. A far sentire la sua voce oggi, martedì, è il gruppo Per Riva - Liberali Democratici Indipendenti che sposta, però, l’attenzione sulla pianificazione locale. Il trasloco della Pm Ecorecycling da Mendrisio, in effetti, ha suscitato subito delle reazioni e una raccolta firme lanciata dal Ppd. Il punto, fanno notare i Liberali Democratici Indipendenti in una nota, è che nel comparto su cui si sono accesi i riflettori e già al centro di una zona di pianificazione – l’incarto è ora davanti al governo cantonale – bisognerebbe "riportare un po’ di ordine", perché "troppe attività non sono all’altezza delle esigenze di un’industria moderna e sicura".
Detto dell’auspicio degli esponenti del gruppo, si fa riferimento altresì al fatto che i promotori della domanda di costruzione sarebbero stati "mal consigliati, perché – come detto – quella zona è stata recentemente oggetto di una variante del Piano regolatore, che permette l’insediamento unicamente di attività di produzione non moleste al coperto, con la possibilità di un piccolo deposito a questo scopo". Di conseguenza, si ribadisce, è "evidente che un deposito di pneumatici non rientra in questa categoria e non potrà beneficiare di una licenza".
"Non possiamo, inoltre, immaginare – si precisa ancora – che il Municipio veda di buon occhio tale attività e siamo dunque certi che farà di tutto per negare la licenza". In conclusione, "la petizione lanciata in questi giorni contro il deposito, anche se spinta probabilmente da nobili intenti, ci sembra dunque superflua (perlomeno questo è il nostro auspicio…) e, se vogliamo, anche un segno di poca fiducia nell’operato del Municipio".