Praticamente salva la gara del quarantesimo. Davide Rossi per il comitato: ‘Altri due esemplari individuati a Lugano, li valuteremo in questi giorni’
Siamo a... cavallo! Il comitato del Palio di Mendrisio, confrontato con una penuria di asini per l’edizione del quarantesimo in programma il 28 maggio sul prato San Giovanni, può praticamente cantare vittoria. Sei rioni in gara, sei asinelli. Ebbene, dopo l’appello lanciato attraverso i social media per sopperire alla mancanza della ‘materia prima’ – animali da soma dell’altezza di 1 metro e 30 secondo regolamento della manifestazione – gli organizzatori hanno praticamente portato a buon fine la ricerca: quattro asini su sei sono infatti stati trovati a Cavigliano, nel Locarnese. A metterli a disposizione è Erica Bänziger (come ha riferito la Rsi).
Davide Rossi, membro del comitato, da noi interpellato, si dice soddisfatto: «I quattro asini della signora Bänziger rispondono perfettamente alle esigenze della gara e oltretutto sono abituati a percorrere lunghe distanze, dal momento che vengono impiegati per escursioni. Li abbiamo visti e appaiono performanti, ciò che dovrebbe rendere ancora più avvincente l’edizione alle porte. Molto spesso gli asini, seppure stimolati dai fantini con fieno e carote, non c’è verso di muoverli. Il Palio di Mendrisio viene vinto dall’asino che riesce per primo a compiere cinque giri completi dell’arena – un risultato mai raggiunto finora – o un giro nel più breve tempo possibile. Solitamente le gare durano al massimo 15 minuti». E gli altri due asini mancanti? «Li abbiamo già individuati a Lugano, da dove ci è giunta una chiamata di disponibilità. Nei prossimi giorni valuteremo se sono effettivamente di 1 metro e 30. A questo punto dovremmo aver risolto. Dopo il nostro appello abbiamo ricevuto altre disponibilità di esemplari, ma non erano della misura giusta».