Una mozione chiede al Municipio di dotarsi dello strumento. Prima tappa la creazione di un gruppo di lavoro
Riva San Vitale deve dotarsi “al più presto” di un Piano energetico comunale (PECo). È questa la proposta formulata da Lara Bergliaffa per il Gruppo Unità di sinistra, Socialisti e Verdi con una mozione presentata nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale di Riva. Il PECo “indica un processo volontario volto a promuovere la sostenibilità del sistema della produzione e del consumo di energia all’interno di un determinato comune”. Nel Mendrisiotto e Basso Ceresio sono “diversi” i Comuni che si sono già dotati di questo strumento – tra questi ci sono Mendrisio e Maroggia – “come del resto raccomandato dal Cantone, che da anni ha a sua volta adottato un Piano energetico cantonale”.
Come arrivare a questo strumento? “Il primo passo da compiere – si legge nella mozione – consiste nell’istituzione di un gruppo di lavoro che segua tutte le fasi di elaborazione del PECo e che coinvolga consulenti esperti del settore energetico, rappresentanti del Municipio e l’Ufficio tecnico comunale”. Il gruppo “costruirà il bilancio energetico del territorio (consumi e produzione di energia) appoggiandosi su studi in merito già a disposizione; identificherà i potenziali tecnici offerti dal territorio per quanto riguarda le fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi e lo sviluppo di reti di teleriscaldamento; definirà degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 e il lasso di tempo entro il quale raggiungerli; stabilirà un sistema di monitoraggio che permetterà di valutare l’efficacia di attuazione del piano a scadenze regolari”.
L’esame della mozione è stato demandato alle Commissioni opere pubbliche e gestione.