Mendrisiotto

Castel San Pietro, riciclati 23 vagoni di plastiche domestiche

Due riconoscimenti ecologici per il comune momò. All’edificio ex scuole è stato conferito il certificato Minergie.

L’abitudine di recarsi all’ecocentro
(Ti-Press)
17 gennaio 2022
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Fare la raccolta differenziata dei rifiuti che produciamo durante le nostre attività quotidiane. Un’operazione sempre più importante, anche se a volte impegnativa, per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazione. Le autorità si sono attivate a tutti i livelli per sensibilizzare su questo tema. In prima linea ci sono ovviamente i Comuni, che attraverso azioni mirate sul territorio si impegnano per permettere ai loro cittadini di avere un comodo accesso a ecocentri e punti di raccolta. Tra chi si è maggiormente distinto in questa operazione c’è Castel San Pietro. Il comune momò ha infatti ottenuto una certificazione inerente la raccolta delle plastiche domestiche avvenuta nel 2021. Il totale di questi scarti recuperato è di 1’380 sacconi, che corrispondono a circa 23 vagoni di un treno interamente occupati da plastiche domestiche. “Da notare – si legge nel comunicato – che oltre il 75% di questo materiale ha potuto essere inviato al riciclo per essere trasformato in pregiato materiale”. A rilasciare il certificato è stata la ditta Puricelli, leader nel settore del riciclo. Attraverso quest’azione di raccolta differenziata è stato possibile risparmiare circa 139’587 chilogrammi di gas a effetto serra e 31’740 litri di petrolio. “Per smaltire le plastiche domestiche basta un minimo impegno, che permette però di proteggere l’ambiente, risparmiare energia, ridurre i rifiuti e preservare le risorse rinnovabili”.

Lo stabile delle ex scuole certificato Minergie

Un riconoscimento in tema ambientale è anche quello che ha ottenuto l’ex stabile delle scuole, recentemente ristrutturato. La certificazione è stata conferita dopo che negli scorsi mesi gli uffici cantonali competenti e i responsabili del centro certificazioni Minergie hanno visitato e visionato lo stabile. È stata rilasciata anche una targhetta che verrà apposta prossimamente all’edificio. Oltre a ciò, alle ex scuole è stato anche rilasciato il Certificato energetico cantonale degli edifici (Cece). In seguito alla valutazione circa l’efficienza energetica del suo involucro (isolamento termico) e di quella complessiva (riscaldamento, acqua calda, apparecchiature elettriche). Nella severa scala di valutazione che va dalla Classe A (molto efficiente) alla Classe G (poco efficiente), ha ottenuto la valutazione B.