Mendrisiotto

Riri sempre più polo dedicato agli accessori di lusso

La società di Mendrisio ha acquisito l’azienda toscana Dmc, specializzata nei componenti metallici per l’alta moda

16 gennaio 2022
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Dopo l’ingresso di Amom a giugno, la società Riri di Mendrisio ha acquisito Dmc, azienda familiare fondata a Scarperia (Firenze) e specializzata nei componenti metallici per l’alta moda, in particolare pelletteria. In questo modo, si legge nel comunicato che annuncia l’acquisizione, “viene fatto un ulteriore passo in avanti nella creazione di un unico polo dedicato agli accessori per il lusso, che si pone l’obiettivo di sviluppare un portafoglio bilanciato tra zip, bottoni, componenti metallici, e bijoux”. “L’ingresso di Dmc – spiega Renato Usoni, Ceo del Gruppo Riri – non rappresenta solo un aumento della nostra offerta in termini di prodotti ma un traguardo fondamentale nella strategia di creazione di un modello di business completamente integrato. Il nostro Gruppo si presenta a tutti gli effetti come un leader nell’innovazione, grazie ai suoi impianti d’avanguardia, localizzati in sette stabilimenti produttivi, e alla costante ricerca su tecnologie e materiali emergenti”.

La proposta di Dmc, in linea con quella di Riri, è sempre più focalizzata sull’impiego di prodotti sostenibili, e processi a basso impatto ambientale. L’operazione segna, infatti, un ulteriore miglioramento della capacità progettuale del Gruppo, sempre più in grado di fornire accessori sviluppati ad hoc su richiesta del cliente, raggiungere altissimi livelli di customizzazione e continuare a investire massicciamente in nuove tecnologie, sistemi organizzativi e progetti di sostenibilità di impatto trasversale.

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