Mendrisio e Novazzano hanno registrato un messaggio per la popolazione. Posticipata la cerimonia di Morbio Inferiore, annullata quella di Castel S. Pietro
Anche quest’anno Mendrisio ha dovuto rinunciare alla tradizionale cerimonia di fine allo per lo scambio degli auguri tra autorità e popolazione. La Città, per dirla con le parole del sindaco Samuele Cavadini, ha voluto anche quest’anno “sfruttare tutti i mezzi di comunicazione a nostra disposizione affinché nessuno si senta solo”. Il Municipio ha infatti voluto fare gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo alla popolazione con un filmato girato dalla società Inmagine di Alberto Meroni, regista e produttore cinematografico di Mendrisio e la poesia ‘Par Natal’ letta da Gianna Bernasconi. Citando Italo Calvino – “Di una Città non godi le 7 o le 77 meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda” – il sindaco ha evidenziato che “è esattamente ciò che la Città cerca di fare ogni giorno, ponendo sempre al centro della sua azione il bene comune”. Un concetto sottolineato anche dalla vicesindaca Francesca Luisoni. “La Città è presente e resta vicina alla cittadinanza pur tra mille sfide”. In questo periodo di pandemia “molte certezze si sono sgretolate – sono state le parole di Samuel Maffi –. Sono aumentati litigiosità, conflitti e senso d’insicurezza. Un nemico spesso invisibile che possiamo sconfiggere solo coltivando il rispetto reciproco e il senso di appartenenza alla Città”. La Città che Mendriso vuole costruire “non è solo quella ei progetti puntuali – ha aggiunto Daniele Caverzasio –. Pensiamo a una Città dove tutti si sentano davvero a casa. Una città della fiducia, il potere che rende possibile uno sviluppo positivo e che permette di guardare al futuro gettando il cuore oltre l’ostacolo”. Le esperienze della pandemia, ha spiegato Paolo Danielli, “ci permetteranno di diventare una comunità più forte e coesa. La speranza è che il nuovo anno porti con sé il ritorno a una vita sociale aperta e dinamica”. Françoise Gehring ha invece voluto ringraziare “tutte e tutti coloro che si sono presi cura della nostra comunità. Tutte le persone impegnate in prima linea contro la pandemia e le associazioni che con modalità diverse si sono messe a disposizione e al servizio della comunità”. Massimo Cerutti ha infine rivolto un invito a “guardare all’avvenire con un atteggiamento positivo anche se le sfide difficili non mancheranno. La via d’uscita da questa situazione sarà possibile solo se non lasceremo spazio allo scoraggiamento”. Quella che il Municipio vuole costruire insieme ai suoi cittadini è, ha concluso il sindaco, “una Città dove è bello vivere e stare insieme”.
Novazzano ci ha sperato fino all’ultimo. Ma l’aggravarsi della situazione sanitaria ha spinto il Municipio a tenere “anche quest’anno” la cerimonia di fine anno in forma virtuale. Il sindaco Sergio Bernasconi ha così registrato un messaggio di auguri che può essere ascoltato direttamente sulla homepage del sito del Comune. Il sindaco ha colto l’occasione per ricordare gli investimenti effettuati dal Comune nel corso di quest’anno e per parlare delle sfide e dei progetti che attenderanno Novazzano con l’anno nuovo. Tra questi ci sono l’installazione della videosorveglianza, i nuovi spogliatoi alla Garbinasca, la progettazione dell’autosilo a fianco dell’oratorio e l’implementazione dello sportello giovani. Il 13 febbraio i cittadini, chiamati alle urne da un referendum, si esprimeranno sugli appartamenti per anziani autosufficienti; mentre il 16 giugno ci sarà l’arrivo su via Marcetto di una tappa del Tour de Suisse.
Il Municipio ha voluto ringraziare pubblicamente il dottor Adrian Bührer “che da parecchi anni – ha sottolineato il sindaco – ha lo studio medico in via Marcetto e dal 1998 è anche direttore sanitario della casa medicalizzata Girotondo”. Il riconoscimento “non vuole però essere un premio alla carriera, bensì il ringraziamento per il suo impegno per combattere il Covid. Il nostro dottore e la sua équipe hanno messo a disposizione il loro tempo libero e alcuni sabati per vaccinare le persone più fragili e gli over75”.
Data (16 gennaio) e luogo (palestra delle scuole comunali) erano stati fissati. La pandemia ha però deciso altrimenti. La cerimonia di inizio anno e lo scambio degli auguri tra il Municipio e la popolazione di Morbio Inferiore non potranno per ora svolgersi. La stessa, come si legge in una lettera augurale inviata alla popolazione “è stata posticipata a data da convenire”. La parola d’ordine non può che essere ‘insieme’. “Insieme possiamo farcela, ma solo se uniti. Purtroppo non ce l’abbiamo ancora fatta, ma insieme stiamo percorrendo la strada giusta perché solo insieme possiamo superarla”, si legge nello scritto firmato dal sindaco Claudia Canova. “La cittadinanza di Morbio Inferiore tutta ha dimostrato di esserci e di avere a cuore il Paese come la sua stessa comunità, prodigandosi giornalmente per il benessere altrui con disponibilità e sensibilità”. Il Municipio ha effettuato “molteplici azioni di solidarietà e culturali, h attuato misure economiche e politiche importanti, ha promosso la vicinanza ai più piccoli e ai più deboli, potenziato servizi appoggiando anche diverse campagne di sensibilizzazione e sicurezza e continuerà a farlo”.
Il Municipio di Castel San Pietro ha invece già deciso di annullare la tradizionale cerimonia dello scambio degli auguri prevista all’inizio del nuovo anno. Come si legge sul sito del Comune, “il Municipio ha deciso, come già avvenuto l’anno scorso, di affidare alla rete un messaggio augurale del sindaco Alessia Ponti”. Il messaggio “sarà disponibile sul nostro sito comunale nelle prossime settimane”.