Mendrisiotto

Chiasso, iniziata la ristrutturazione del Palapenz

Cominciati i lavori ma resta garantita l’attività delle associazioni sportive. Il cantiere dovrebbe durare un anno

(Da sin.), il sindaco Bruno Arrigoni, Rudy Cereghetti, direttore dell’Ufficio tecnico di Chiasso, i municipali Davide Lurati e Sonia Colombo-Regazzoni, insieme a Eugenio Ronchetti, Ufficio tecnico di Chiasso
15 dicembre 2021
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Iniziati i lavori di ristrutturazione del Palapenz. Nella prima fase, sull’arco di circa un anno, gli interventi si concentreranno sull’esterno della struttura. L’attività delle associazioni sportive resta garantita, assicura in una nota la Città di Chiasso. Gli interventi proseguiranno con il risanamento del calcestruzzo esterno. La durata stimata per questi lavori è di circa un anno. Tenendo conto della natura degli interventi, per tutto il periodo di cantiere il Palapenz resterà agibile: l’attività delle associazioni sportive che vi fanno capo non subirà modifiche. Attualmente – e ancora per alcune settimane – la struttura funge da centro vaccinazioni Covid-19 per il Mendrisiotto.

Il Palapenz è stato inaugurato nel 1983 e da allora è stato costantemente occupato da varie associazioni sportive, oltre ad aver ospitato numerosi eventi. Dopo circa quarant’anni di attività si è reso necessario pianificare un’importante ristrutturazione che riguarda sia la struttura portante, sia l’impiantistica, gli elementi di infrastruttura, le finiture, sia l’adeguamento alle normative in vigore in ambito di Polizia del fuoco, di prevenzione degli infortuni e di accessibilità per le persone disabili. Il Consiglio comunale ha votato nel dicembre scorso il credito realizzativo, poco più di 5,5 milioni di franchi, in gran parte a carico di Chiasso. Considerata la valenza sovracomunale della struttura, sono stati coinvolti nel finanziamento dell’opera, per gli elementi prettamente sportivi, i Comuni di Balerna, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo, con i quali è stata sottoscritta una Convenzione, che prevede la loro partecipazione nella misura di 200’000 franchi ciascuno.