Mendrisiotto

Mendrisio, formate dieci guide per le Processioni

Accompagneranno i visitatori alla scoperta del patrimonio immateriale dell’Unesco in occasione della prossima Pasqua

Un momento della processione di qualche anno fa
(Ti-Press/Archivio)
15 dicembre 2021
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Si è conclusa con successo la prima formazione per introdurre le “guide” professioniste delle Processioni della Settimana Santa di Mendrisio e dei Trasparenti. Dieci persone sono state formate e potranno quindi, a partire da subito, accompagnare i visitatori alla scoperta dei valori delle Processioni e dei Trasparenti, ma lo faranno in occasione della prossima Pasqua, quando le vie del centro storico – pandemia permettendo – si trasformeranno in un museo a cielo aperto e i Trasparenti saranno posati lungo le vie tradizionalmente percorse dalle Processioni.

Il corso di formazione, promosso e organizzato dalla Fondazione delle Processioni storiche di Mendrisio in stretta collaborazione con l’Organizzazione turistica regionale e l’Associazione delle guide della Svizzera italiana, ha riscosso l’interesse di 10 guide professioniste, già attive nel settore dell’accompagnamento alle realtà storico-culturali del Ticino ed è stato organizzato nel corso del fine settimana del 27 e 28 novembre. A introdurre le 10 guide e a seguirne la formazione sono stati la storica dell’arte Anastasia Gilardi e il fratello Jacopo Gilardi, restauratore e professore Supsi. Loro, che erano tra i pochi a poter condurre delle visite guidate delle Processioni e dei Trasparenti, hanno accettato con entusiasmo e generosità di contribuire in prima persona alla formazione, consapevoli dell’importanza di accogliere i visitatori in ogni stagione e non soltanto in occasione della Pasqua.

Questo primo corso rappresenta un tassello nell’ambito delle innovazioni che la Fondazione e l’Otr stanno introducendo per rendere questo Bene immateriale culturale dell’Unesco sempre più conosciuto e apprezzato all’interno, come anche al di fuori del cantone. Pur non avendo potuto presentare le Processioni negli anni 2020 e 2021 a causa delle restrizioni Covid, l’attività della Fondazione prosegue.