Entro sera il danno all’impianto di CO2, trovato da una ditta specializzata, verrà riparato. La riapertura della struttura è prevista prima di Natale
«Faremo le ferie natalizie sul ghiaccio». Le parole del responsabile dell’Ufficio tecnico di Chiasso Rudy Cereghetti portano buone notizie per gli amanti degli sport invernali: il guasto alla pista del ghiaccio cittadina è stato identificato e, entro questa sera, sarà riparato. Da domani inizieranno i lavori per riportare la situazione alla normalità e riformare il ghiaccio. «A oggi è ancora difficile fare previsioni esatte sul giorno della riapertura – spiega Cereghetti –. La stessa avverrà in ogni caso prima di Natale». I tecnici specializzati sono arrivati ieri a Chiasso e hanno esaminato l’impianto, chiuso da ormai un paio di settimane a causa di un guasto tecnico nel sistema di distribuzione di CO2. «Le operazione di idrodemolizione, ovvero l’utilizzo di acqua ad altissima pressione per demolire il calcestruzzo, hanno permesso di identificare il danno che era subito all’imbocco della serpentina del cemento». Un guasto unico (e non localizzato in tre punti differenti come inizialmente ipotizzato), aggiunge ancora il capotecnico, dovuto alla corrosione del ferro. «Un problema noto agli specialisti che sono intervenuti, che hanno molte referenze a livello svizzero. Non si tratta di usura perché il sistema di raffreddamento ha circa 20 anni, un’età non eccessiva per un impianto del genere».
Società sportive e atleti – ma anche il pubblico «dal quale stavamo avendo un bel riscontro», conclude Rudy Cereghetti – dovranno avere ancora qualche giorno di pazienza, ma la situazione è destinata a tornare alla normalità. Intanto le società – hockey, pattinaggio, curling e amatori – si stanno organizzando per trovare spazio nelle altre strutture ticinesi. Il Club di pattinaggio ha anche chiesto un sostegno alla popolazione, facendosi promotore di una raccolta fondi. Anche la politica cittadina si è mossa: il Ppd ha presentato un’interrogazione chiedendo al Municipio di pensare un sussidio straordinario per le società sportive.