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Strategia energetica 2050, Mendrisio e Novazzano della partita

I due Comuni tra i vincitori del bando di concorso indetto dall’Ufficio federale dell’energia. Parola ai sindaci, che illustrano progetti mirati

Energia
(Ti-Press)
6 dicembre 2021
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Anche Mendrisio e Novazzano sono della partita. Quale? Quella di raggiungere gli obiettivi della Strategia energetica 2050 e delle emissioni nette pari a zero contemplate dall’Accordo di Parigi sul clima. I due Comuni figurano fra i 29 vincitori, nella categoria ‘Città e comuni all’avanguardia’, del bando di gara lanciato lo scorso maggio dall’Ufficio federale dell’energia rivolto a Città, Comuni e regioni che – citiamo – “portano avanti una politica energetica e climatica attiva”.

19 ditte in una rete a emissioni zero

Novazzano è riuscito a convincere la giuria e a ottenere un cospicuo finanziamento nell’ambito di un progetto che il sindaco, Sergio Bernasconi, non esita a definire «innovativo» e che «il prossimo 13 dicembre approderà ai voti del Consiglio comunale, forte di una adesione unanime da parte delle Commissioni della Gestione e delle Opere pubbliche». Il progetto, denominato ‘Comparto industriale a emissioni CO2 Zero’, in estrema sintesi, riguarda la realizzazione di una rete di teleriscaldamento alimentata dal calore rinnovabile della falda, grazie all’impiego di una o più pompe di calore, in sostituzione di tutti gli impianti di riscaldamento degli stabili della zona industriale alla Pobbia. «Il progetto è stato portato avanti dal consulente energetico, Davide Perucchi, del nostro sportello energia, e prevede di eseguire dei sondaggi per poter mettere in rete 19 ditte – per cominciare, perché poi potrebbero essere anche di più – con il sistema del teleriscaldamento». L’investimento è di 208mila franchi, di cui 98mila franchi a carico del Comune. La rimanenza viene appunto dall’Ufficio federale dell’energia che elargirà un incentivo di 60mila franchi che va ad aggiungersi all’incentivo di 50mila franchi richiesto da Novazzano al Cantone nell’ambito dei sostegni per le reti di riscaldamento. Il sindaco, Sergio Bernasconi, evidenzia inoltre come il Comune abbia ottenuto proprio di recente la riconferma del marchio “Città dell’energia” che, dopo il periodo 2016-2021, è stato rinnovato per i prossimi quattro anni.

Mappare i consumi degli abitanti per orientare gli investimenti

Mendrisio, dal canto suo, Comune che dal 2019 vanta il marchio Gold ricoprendo di diritto un posto tra le Città dell’energia, spenderà il suo incentivo finanziario ottenuto nell’ambito del bando di concorso promosso dall’Ufficio federale dell’energia, realizzando una mappatura sui canoni energetici degli abitanti, così da orientare in modo efficace le proprie scelte nelle politiche di sostenibilità ambientale. Il sindaco, Samuele Cavadini: «Il progetto sarà orientato a sondare nel dettaglio i canoni energetici della popolazione e i tipi di consumi degli abitanti: dall’elettricità al fotovoltaico, al gasolio, al consumo dell’acqua. La fotografia della situazione ci permetterà ad esempio di quantificare precisamente quali consumi vanno per la maggiore nei diversi quartieri. L’elaborazione di questi dati, dunque, ci consentirà di orientare al meglio gli investimenti nell’ambito delle energie rinnovabili». Anche Mendrisio, insomma, mostra una spiccata sensibilità ‘green’. Ne è un esempio il recente messaggio municipale approvato dal Consiglio comunale, riguardante un progetto di teleriscaldamento elaborato in collaborazione con il Cantone.

Intanto, l’Ufficio federale dell’energia sottolinea il successo del bando di gara che ha visto la partecipazione di 330 Comuni, pari al 15% di tutti gli enti pubblici della Svizzera. “Il gran numero e la varietà dei progetti pervenuti dimostra che la svolta energetica sta prendendo piede a livello locale” e che molto si sta muovendo “per attuare gli obiettivi della Strategia energetica 2050”. Dei 330 progetti presentati, oltre 250 sono stati premiati, ottenendo così un sostegno finanziario. Diverse le categorie. Per la categoria ‘Città e comuni all’avanguardia’, tra i 29 Comuni premiati figurano pure Collina d’Oro e Cadempino. Questa categoria prevede progetti singoli nei settori della mobilità, degli edifici, delle energie rinnovabili, nonché impianti e processi. La categoria con il più elevato numero di adesioni e la maggiore varietà di progetti ha riguardato le categorie di finanziamento denominate, ‘Comuni pionieri’, ‘Città e comuni all’avanguardia’, e ‘Regione-Energia’. I progetti in questi specifici segmenti si concentrano sugli ambiti d’intervento centrali di SvizzeraEnergia, segnatamente: il 75 per cento su ‘Edifici ed energie rinnovabili’ e il 25 per cento su ‘Mobilità’. Insomma, il verde si muove.