Mendrisiotto

Meride, stagione di restauri per il Consiglio parrocchiale

Domanda di costruzione per riportare all’antico splendore la Cappella degli Oldelli e i suoi affreschi seicenteschi. I proprietari pronti a donarla

Uno degli affreschi presenti nella Cappelletta
29 novembre 2021
|

Domanda di costruzione per il restauro della Cappella degli Oldelli risalente al 16esimo secolo – situata a Meride, salendo verso il Monte San Giorgio, dopo la chiesa di San Silvestro, ed è dedicata alla Visitazione di Maria a Elisabetta. A inoltrarla e a sottoporla all’attenzione dei diversi uffici cantonali, tra cui quello dei Beni culturali, è il locale Consiglio parrocchiale che si farà carico dell’investimento, preventivato in 102mila franchi e che di fatto assumerà la proprietà dell’edificio di culto. Già, perché la famiglia Fossati proprietaria del fondo è pronta a donare la cappelletta e a mantenere invece i terreni adiacenti.

Affreschi del primo Seicento saranno oggetto di recupero

Pascal Cattaneo, presidente del Consiglio parrocchiale: «La Cappelletta, come da intesa con l’assemblea parrocchiale, sarà restaurata verso la primavera dell’anno prossimo. Ora si tratterà di procedere al frazionamento del fondo e al trapasso di proprietà e, appena arriverà la licenza di costruzione procederemo ai lavori di riattazione. Abbiamo già dato l’incarico all’architetto Désirée Rusconi e allo storico dell’arte, Edoardo Agustoni. Il restauro contempla il rifacimento completo del tetto, delle murature esterne e il restauro degli affreschi, in parte cancellati, che dovrebbero risalire alla prima metà del Seicento, periodo tardo-manierista. Affreschi di autore ignoto che ritraggono San Zaccaria e Santa Lucia».
Ma quello appena descritto è solo il primo di altri due interventi di restauro nell’agenda del Consiglio parrocchiale di Meride. Spiega ancora l’avvocato Cattaneo: «Il primo è previsto nella chiesa di San Silvestro che coinciderà con la terza fase dell’intervento che riguarderà il sagrato, il porticato e le lapidi marmoree prima esposte ai muri e tolte nel 2003 per consentire il risanamento. L’ultima iniziativa di restauro, la più impegnativa, concerne la chiesa di San Rocco nel paese di Meride, oggetto nel 1960-70 di un restauro. L’intervento sarà volto a correggere alcuni errori compiuti da quel restauro e porvi rimedio. Abbiamo dato incarico alla restauratrice Lucia Derighetti, che ha eseguito un primo studio e un complemento sulle volte e sulle pareti della chiesa. L’obiettivo è scoprire le stratigrafie e identificare le decorazioni pittoriche e i dipinti murali ora celati e di recuperarli. Un lavoro per il quale abbiamo coinvolto l’Ufficio dei beni culturali. Ci stiamo inoltre occupando del pulpito in marmo della chiesa che abbiamo ritrovato con il compito di valutarne lo stato». E i tempi di realizzazione? «Prevedo che nel 2022 possa concludersi la Cappella degli Oldelli e forse anche la terza fase di San Silvestro; mentre per San Rocco potremmo giungere alla domanda di costruzione nel 2023».