Cambio di presidenza per il Distretto Ppd

Cambio di presidenza per il Distretto Ppd del Mendrisiotto. Durante l’assemblea che si è svolta il 25 novembre a Balerna, Marco Rizza, in carica da 5 anni, ha ceduto il testimone a Valentina Rossi. L’assemblea si è svolta nelle scuole medie di Balerna: folta la partecipazione, hanno portato il loro saluto anche il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, che ha ricordato la difficile situazione causata dalla pandemia, e il presidente cantonale Fiorenzo Dadò secondo cui in alcuni Comuni durante le ultime elezioni comunali e cantonali si siano riscontrate delle difficoltà, in altri invece ci sono stati brillanti risultati che hanno visto anche molti giovani eletti in posizioni di responsabilità.
Rizza rimarrà attivo all’interno del comitato distrettuale: nel suo intervento ha voluto mettere l’accento su due temi, il problema d’identità della nostra società, causato da un disinteresse generale - non solo verso la politica - e la paura che il Mendrisiotto diventi una regione periferica, a causa dei problemi del distretto quali il traffico, la sicurezza e il mercato del lavoro che porta le giovani famiglie a spostarsi nelle altre regioni del Cantone. Dal canto suo la neoeletta Valentina Rossi che ha indicato i prossimi obiettivi del distretto: creare rete tra tutti i popolari democratici del Mendrisiotto, agire insieme su tematiche comuni e sostenere il Ppd tra le fila di tutta la popolazione. Sarà accompagnata dal nuovo comitato distrettuale che si compone dai due vice presidenti Giacomo Balerna e Francesco Doninelli, dai membri Bianca Martellini Bianchi, Amedeo Mapelli, Fabian Oehen, Marco Rizza, oltre che dal consigliere nazionale Marco Romano, dai deputati al Gran Consiglio Maurizio Agustoni, Giorgio Fonio, Luca Pagani e dal presidente onorario Filippo Gabaglio.

Al termine dell’assemblea i presenti hanno potuto assistere a un intervento sulle sfide demografiche del Ticino e del Mendrisiotto da parte di Ivano D’Andrea, membro del comitato di Coscienza Svizzera. Una problematica che la politica dovrebbe affrontare dato che la popolazione diminuisce, l’invecchiamento demografico aumenta e i giovani se ne vanno dal nostro Cantone, mettendo sotto pressione il mercato del lavoro e le politiche sociali.