Grande il successo ottenuto in questi mesi dalla possibilità di visitare il sito in tre dimensioni
In tanti in questi mesi si sono lasciati sedurre dall’idea di tuffarsi nella realtà storica del Parco archeologico di Tremona-Castello. E, inforcati gli occhiali 3D, si sono lasciati trasportare nella quotidianità di un’altra epoca, un villaggio del XIII secolo. Visto il successo e l’affluenza importante di visitatori, la Città di Mendrisio e l’Organizzazione turistica regionale (Otr) del Mendrisiotto e Basso Ceresio hanno quindi deciso di prolungare l’apertura del Parco fino al 28 novembre.
L’infopoint varato in aprile è aperto dal giovedì alla domenica e nei giorni festivi, dalle 10 alle 18. Gli occhiali possono essere noleggiati dalle 10.30 alle 17.
Il progetto del Parco di Tremona è sostenuto finanziariamente dal Comune di Mendrisio che, in collaborazione con Ufficio beni culturali, Aram e Otr, ha elaborato l’offerta che oggi si può vedere. Se oggi è possibile godere delle testimonianze venute alla luce, uniche in Ticino, è d’altro canto grazie all’instancabile lavoro svolto da Aram, l’Associazione ricerche archeologiche del Mendrisiotto, e dai molti volontari che per decenni hanno scavato sul posto, raccogliendo molti reperti che sono stati utili per scoprire pian piano la realtà di questo luogo.