Per alcune settimane si provvederà ad allontanare il materiale alluvionale dal laghetto. Obiettivo, la sicurezza idraulica
Il nubifragio estivo che ha colpito anche il Mendrisiotto ha lasciato dei segni evidenti nel territorio locale. Da lunedì al Parco delle Gole della Breggia ci si rimboccherà (di nuovo) le maniche per ‘alleggerire’ il bacino del Ghitello da tutto il materiale alluvionale che si è accumulato tra luglio e agosto. L’operazione vede sul campo con il Parco pure il Consorzio manutenzione delle arginature del Basso Mendrisiotto: entrambi gli enti sono mossi dall’obiettivo di assicurare la sicurezza idraulica del laghetto e fronteggiare eventuali future piene. Nel corso delle prossime due-tre settimane di lavori, quindi, l’area non sarà accessibile, a tutela dei frequentatori del parco.
Il piano d’azione messo a punto dal Consorzio, d’intesa con la direzione e i servizi cantonali, prevede di allontanare un quantitativo ben definito di materiale, garantire il deflusso del corso d’acqua, salvaguardare l’ambiente di particolare pregio naturalistico e paesaggistico e, non da ultimo, conservare la fruibilità delle zone dedicate allo svago.
L’estate scorsa il Parco era stato una delle aree della regione colpite in modo importante dal maltempo, tanto da veder compromesse delle infrastrutture e la rete dei sentieri.