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L'attività di Frequenze guarda a Stabio e Morbio Inferiore

Il progetto fotografico ‘Chiasso, un tuffo nel tempo’ sta abbellendo il tunnel che porta alla piscina comunale

Attività di ristorazione alla Supsi di Mendrisio (Frequenze)
9 agosto 2021
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Frequenze guarda oltre i confini di Chiasso. Nata ormai quattro anni fa come un ufficio del Comune di Chiasso, l'Associazione è un progetto di promovimento economico e culturale e inclusione sociale promosso in collaborazione con il Dipartimento della sanità e della socialità (divisione dell’azione sociale e delle famiglie). Frequenze riqualifica il territorio attraverso operazioni culturali specifiche che considerano le particolarità del tessuto sociale ed economico della città e dei quartieri, impiegando persone in assistenza le quali, proprio grazie a queste attività, possono riaffacciarsi al mondo del lavoro. In attesa di poter concretamente avviare i primi progetti nel Luganese, Frequenze ha inviato una lettera di presentazione ai Comuni del Mendrisiotto. «Lo abbiamo fatto prima della pandemia, ricordando loro che ci siamo e possiamo lavorare insieme – spiega la direttrice Elisa Volonterio –. Stabio e Morbio Inferiore ci hanno risposto e anche ricontattato dopo i mesi dell'emergenza sanitaria. Con entrambi stiamo valutando come lavorare con l'assistenza in un modo diverso». Quelli che potrebbero nascere nei prossimi mesi sono «due progetti, ai quali va ad aggiungersi quello di Loreto, che ci permetteranno di espandere le attività a seconda delle necessità che i vari territori o paesi hanno». Alcuni utenti di Frequenze stanno al momento lavorando alla buvette del nuovo campus Supsi di Mendrisio. «Lo faranno fino a settembre, quando l'azienda che la gestirà inizierà il suo lavoro. È una bellissima collaborazione: per la prima volta non è stato un comune ma un ente che ha chiesto di poter collaborare con noi». 

Dodici persone nel mondo del lavoro

In quattro anni sono stati impiegati circa 100 collaboratori attraverso il piano di attività di utilità pubblica, con stage in aziende del territorio e impieghi a tempo indeterminato. «Stiamo lavorando tanto – ammette la direttrice di Frequenze –. Per quanto ci riguarda, il Covid non ha portato un grande aumento di richieste, anche a Chiasso abbiamo ormai superato i 40 utenti e prossimamente dovremo aumentare il personale per riuscire a seguire bene tutti». Numeri alla mano, grazie allo sviluppo di una rete di aziende che possono accogliere in stage o assumere le persone, «abbiamo reinserito a tempo indeterminato nel mondo del lavoro 12 persone – sottolinea con una certa soddisfazione Elisa Volonterio –. Quattro di loro vivono a Chiasso. Questo dimostra l'utilità del nostro lavoro e porta anche a un risparmio per le casse del Comune».

Obiettivo reinserimento

Nel cassetto di Frequenze c'è anche un «grosso progetto che verrà sviluppato con altri partner e che coinvolgerà sia persone in assistenza che in Ai, perché da un po di tempo abbiamo anche questa collaborazione». Lo sviluppo di Frequenze ha fatto aumentare anche le responsabilità. «Abbiamo iniziato una proficua collaborazione con le strutture carcerarie che permettono a un detenuto in fine pena il reinserimento nel mondo del lavoro tramite Frequenze – spiega ancora Elisa Volonterio –. Ci auguriamo che questa esperienza segni in modo positivo la nuova vita del giovane».

‘Un tuffo nel tempo’

Chi frequenta la piscina di Chiasso si sarà sicuramente accorto che per questa stagione estiva il tunnel che porta alla struttura balneare si presenta meno angusto del solito. Tutto merito dell'Ufficio tecnico che, dopo avere imbiancato, ha disegnato palme e tartarughe. Sul lato opposto del tunnel ci sono invece le immagini del progetto ‘Chiasso, un tuffo nel tempo’ realizzato dall'Associazione Frequenze. Dopo essere stata danneggiata dal maltempo e quindi temporaneamente rimossa, l'installazione è in fase di riallestimento e potrà essere ammirata per tutto il mese di agosto. «Stiamo lavorando con un gruppo di ragazzi tra i 18 e i 25 anni – commenta la direttrice –. Visto che tra loro ce ne sono due molto bravi nella fotografia, abbiamo voluto dare un costume al tempo, dal 1900 fino ai giorni nostri». Utenti ed educatori di Frequenze si sono così messi in gioco, vestendo i panni – o per meglio dire, i costumi – del passato e del presente. «Abbiamo lavorato al progetto per un paio di settimane e per questi ragazzi è stato molto bello poter essere coinvolti nel lavoro quotidiano – conclude Elisa Volonterio –. Le 12 immagini che sono state realizzate vanno dal passato fino a quest'anno, rappresentato da una nostra utente con un particolare costume fatto di mascherine. Mentre un altro ragazzo è stato ritratto in piscina con la mascherina, ormai diventata il simbolo di questi due anni maledetti».

Si nuota fino al 12 settembre

Nei giorni scorsi il Municipio ha fatto sapere che la stagione estiva della piscina di Chiasso terminerà domenica 12 settembre. Chiavi di armadi e cabine devono essere restituite alla cassa entro l'ultimo giorno di apertura o entro (e non oltre) il 17 settembre all'Ufficio tecnico comunale. La mancata restituzione entro i termini comporterà la trattenuta del deposito e la fatturazione delle spese per la sostituzione delle serrature.

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