Mendrisiotto

Come attirare i turisti nel Mendrisiotto ai tempi del Covid

L'organizzazione turistica regionale ha tenuto la sua assemblea. Ripercorsi i difficili mesi del 2020, tra riorganizzazione del lavoro e mercato svizzero

Il Monte Generoso e il Fiore di Pietra sono una delle mete turistiche del Mendrisiotto (archivio Ti-Press)
7 luglio 2021
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Lavorare e promuovere il proprio prodotto – ovvero il Mendrisiotto e Basso Ceresio – ai tempi della pandemia. È questo l'impegno che ha caratterizzato il 2020, l'anno del Covid-19 e delle restrizioni, dell'Organizzazione turistica regionale. La direttrice Nadia Fontana Lupi lo ha sottolineato più volte nell'assemblea odierna, tenutasi in forma ibrida e diretta dal presidente del giorno Simone Castelletti, che ha votato il consuntivo chiuso con un disavanzo d'esercizio di 5'497 franchi. «Un risultato migliore del preventivo – ha commentato la direttrice –, frutto di una situazione eccezionale che ci ha costretti ad agire in maniera eccezionale”. Per il futuro “resta molto da fare per lo sviluppo del prodotto e la messa in rete, come anche nella creazione di un'immagine turistica positiva per la nostra regione. L'impegno della nostra Otr per sviluppare l'offerta e promuovere la regione potrebbe essere maggiore, ma pr farlo non possiamo neanche accedere ai fondi di finanziamento cantonali”. Un aiuto potrebbe arrivare da Michelle Hunziker, che visiterà il Distretto in qualità di ambasciatrice.

Il turismo ai tempi della pandemia

Ma come ha lavorato, quindi, l'Otr lo scorso anno? “Abbiamo riorganizzato i processi di lavoro, o meglio, ne abbiamo creati di nuovi”, ha risposto Nadia Lupi. Il periodo di incertezza è stato sfruttato anche per “una riflessione sulla nostra offerta e sulle dinamiche turistiche che dovranno essere prese in considerazione nel corso dei prossimi anni”. Da queste riflessioni sono nati progetti come ‘Ti presento il Mendrisiotto’, che ha coinvolto 12 instagrammer attivi nella regione, e ‘Scopri il Mendrisiotto’. Leggendo i rapporti dei vari collaboratori dell'Otr emerge che “il mercato unico e principale al quale ci siamo rivolti nel 2020 è il mercato svizzero, andando però a stuzzicare, oltre al ‘classico’ svizzero-tedesco, anche il romando, che ha molte affinità con la nostra cultura”. Lo scorso anno è stato inoltre riscontrato “l'arrivo di un nuovo target sul nostro territorio: molti giovani tra i 20 e i 30 anni”. Un mezzo d'informazione e comunicazione molto importante è stato quello del web e dei social. “Nessuna destinazione turistica può più prescindere dall'utilizzare questi strumenti. Abbiamo ampliato l'offerta di itinerari proposti sul nostro sito web e abbiamo rivisto numerose pagine per orientarci maggiormente a una nuova tipologia di vacanza: quella vicino a casa, verso soggiorni nella natura e in luoghi meno conosciuti e poco frequentati”, con la popolazione locale che ha riscoperto la natura fuori dalla porta di casa. Gli sforzi hanno portato risultati. Prima del lockdown generale della scorsa primavera, gli alberghi 0-3 stelle hanno registrato un aumento dei pernottamenti significativo (+45 per cento rispetto al 2019). Durante l'estate “gli alberghi 0-3 stelle, ma soprattutto i campeggi hanno approfittato in modo positivo della bella stagione, superando i pernottamenti dell'estate 2019,. Un trend che si è confermato durante i mesi di settembre e ottobre”. Numeri alla mano, gli alberghi 0-3 stelle hanno registrato il 47 per cento dei pernottamenti, i campeggi il 26, i privati il 18, gli alberghi 4-5 stelle il 6 e gli ostelli il 3 per cento.

Rinnovato il CdA

Durante l'assemblea è stato nominato anche il nuovo Consiglio d'amministrazione che sarà in carica per i prossimi tre anni. I membri sono Raffaella Felappi Tommasini (Mendrisio), Moreno Colombo (Chiasso), Claudio Panzeri (GastroMendrisiotto), Nicole Bertoldo (Hotellerie), Andrea Incerti (comprensorio Basso Ceresio e Lago), Fausto Medici (comprensorio Monte San Giorgio e dintorni) e Luca Binzoni (comprensorio Valle di Muggio e dintorni). “Malgrado la situazione avversa per il settore turistico globale – sono state le parole del presidente uscente Moreno Colombo – nel nostro piccolo abbiamo continuato a lavorare e a cercare di trovare dei nuovi modi per essere vicini ai nostri partner nella regione, ma anche a livello cantonale e nazionale”. I progetti dell'Otr “sono tutti stati congelati a data da definire” ma nonostante questo “il nostro personale ha continuato a lavorare sui progetti in corso e su nuovi progetti considerando di poter realizzare gli investimenti non appena usciti dalla crisi”. Colombo ha anche fatto sapere che sono state presentate una decina di opposizioni contro il progetto di itinerario bike sul Monte San Giorgio. “Avere queste licenze sta diventando peggio di una lite tra vicini... Cercheremo di sederci al tavolo con queste persone”.