Un 20enne cittadino albanese era stato fermato lo scorso gennaio a Mendrisio, dovrà lasciare la Svizzera per 7 anni.
È stato condannato a una pena detentiva di 28 mesi (di cui 22 sospesi) e dovrà lasciare la Svizzera per un periodo di 7 anni. Questa la sentenza emessa con la formula del rito abbreviato dal giudice Mauro Ermani nei confronti di un 20enne cittadino albanese, reo d'infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. I fatti risalgono allo scorso mese di gennaio quando il giovane, difeso dagli avvocati Stefano Lappe e Nicolò Canova, era stato trovato in possesso di 400 grammi di eroina e di altri etti di sostanze da taglio. Il 20enne, studente di fisioterapia residente a Tirana, aveva preso in consegna la sostanza a Olten per poi dirigersi verso sud. Le Guardie di confine e la Polizia cantonale lo hanno fermato lungo la A2 all'altezza di Mendrisio, trovando l'eroina e le altre sostanze all'interno di due diverse buste nascoste nel cruscotto. Il ragazzo ha ammesso tutti i fatti emersi dall'inchiesta condotta dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas, chiedendo scusa per quanto fatto.