A ricevere il riconoscimento anche quest'anno oltre una cinquantina di ragazze e ragazzi del Borgo e di Rancate. Hanno scelto di andare a scuola a piedi
La buona volontà va sempre premiata. Anche quest'anno uno stuolo di allievi degli Istituti scolastici della Città di Mendrisio ha visto riconosciuta la sua fedeltà al Pedibus. In 52 fra ragazze e ragazzi hanno, infatti, aderito alla buona abitudine di recarsi a scuola a piedi almeno una volta alla settimana. L'iniziativa promossa dalla Città è stata coronata, quindi, il 10 e l'11 giugno scorsi con la premiazione degli alunni di Mendrisio Borgo e Rancate. Tra i primi in 45 hanno aderito all'invito: verso il centro scolastico di Canavée la linea di Pedibus è utile anche ai bambini che risiedono a Salorino. Tra i secondi sono 7 gli scolari che hanno usufruito dei due percorsi a disposizione, diversamente impegnativi, per raggiungere a piedi il centro scolastico e rientrare a casa al termine delle lezioni. In entrambi i casi a impegnarsi affinché il servizio sia costante vi sono le rispettive Assemblee dei genitori, che si attivano per reclutare gli adulti volontari che accompagnano gli scolari lungo i tragitti.
Il Dicastero ambiente del Comune diretto dal sindaco Samuele Cavadini anche alla fine di questo anno scolastico così particolare a causa della pandemia ha, quindi, voluto consegnare un riconoscimento a ciascun allievo che ha aderito al progetto. Il premio assegnato, si fa sapere, consiste in un buono, comprensivo di entrata, audioguida e gadget, da utilizzare al Museo dei Fossili del Monte San Giorgio a Meride.
Proiettandosi nel futuro prossimo le Assemblee genitori incoraggiano ad allargare la schiera di bambine e bambini che 'salgono' sul Pedibus e si rivolgono direttamente ai genitori. Si tratta, motivano, di una "bella occasione per fare due passi, cogliere i dettagli che ci circondano, chiacchierare e lasciare l’auto in garage". Per continuare a offrire questa opportunità e garantire, si esplicita, la "sopravvivenza dei Pedibus", è necessaria però la collaborazione delle famiglie. Una volta di più, dunque, si lancia un appello agli adulti affinché si mettano a disposizione quali accompagnatrici e accompagnatori. Basta annunciarci alle Assemblee dei genitori del proprio quartiere.