Mendrisiotto

A Mendrisio i consiglieri sono pronti a riunirsi a distanza

Presentata una mozione trasversale che propone di ufficializzare le videoconferenze per le riunioni delle Commissioni

La digitalizzazione avanza (Ti-Press)
15 giugno 2021
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La crisi sanitaria da Covid-19 ha obbligato istituzioni e mondo lavorativo a digitalizzarsi. Così, da un giorno all'altro, le videoconferenze hanno sostituito riunioni e incontri... fisici, anche là dove la tecnologia non veniva declinata in tutte le sue potenzialità. Detto altrimenti, i provvedimenti sanitari messi in atto dalle autorità superiori hanno avuto anche delle ricadute positive. Ne sono convinte le forze politiche in campo a Mendrisio. Durante l'emergenza pandemica, infatti, anche le Commissioni del Consiglio comunale della Città hanno proseguito i loro lavori a distanza, in teleconferenza, per rispettare le disposizioni anti coronavirus. E questa soluzione d'urgenza si è rivelata proficua. Motivi che hanno spinto rappresentanti dei vari gruppi a depositare una mozione elaborata che si traduce in una proposta puntuale: ancorare al Regolamento comunale la possibilità di organizzare le riunioni commissionali anche in videoconferenza, o addirittura in forma mista (parte in presenza, parte a distanza).

"La misura, seppur dettata dalle contingenze di questo particolare momento storico - fanno notare i trentatré consiglieri firmatari -, ha prodotto risvolti indubbiamente positivi, facilitando lo svolgimento delle sedute e il raggiungimento del quorum". Del resto, si corrobora, "il mantenimento di questa possibilità di riunione, una volta terminata l’emergenza sanitaria attuale, si inserisce nel contesto più ampio riguardante la digitalizzazione dell’Amministrazione comunale, tema di cui si discute da anni e sul quale sembra esserci un consenso trasversale".

Tutte condizioni che hanno persuaso i consiglieri della necessità di modificare l'articolo 41 del Regolamento comunale della Città di Mendrisio (relativo al numero legale), aggiungendo due capoversi, "allo scopo - confermano - di fornire la base legale per offrire la possibilità alle Commissioni permanenti del Consiglio comunale di continuare a riunirsi nella forma della teleconferenza".