Mendrisiotto

Novazzano, il Plr difende gli alloggi per anziani a Casate

Il gruppo rompe gli indugi e si schiera a favore del progetto comunale. Ma il referendum è dietro l'angolo

Per i favorevoli la vicinanza a Casa Girotondo è un vantaggio (Ti-Press)
26 maggio 2021
|

Ormai appare una formalità: a Novazzano ci si dovrà misurare con un referendum. Al centro del contendere il progetto di appartamenti per anziani autosufficienti immaginato a Casate, accanto alla casa per anziani Girotondo. Il gruppo referendario è agguerrito e venerdì mattina consegnerà le firme in Cancelleria. Il tema, del resto, sta già facendo discutere. A tal punto che il gruppo Plr locale ha deciso di rompere gli indugi e ribadire il suo appoggio all'operazione portata avanti dal Municipio e fatta sua dalla maggioranza del Consiglio comunale.

"Il progetto - conferma il Plr in una nota - rientra nella politica cantonale che, davanti al dato oggettivo dell’aumento della popolazione anziana non proporzionale all’aumento del numero di posti in case anziani, è favorevole a progetti che permettano all’anziano di stare a casa sua il più a lungo possibile. Anche a Novazzano è ben visibile questo aumento della fascia di popolazione over 65 e da tempo si china sul tema per offrire loro un servizio adeguato". A corroborare questa esigenza, si ricorda, vi sono i due sondaggi realizzati nel 2016 e nel 2020 che hanno evidenziato l'interesse della popolazione per i 32 appartamenti previsti. I liberali radicali vedono di buon occhio anche la collocazione del complesso - prospettato su un terreno di proprietà del Comune e vincolato a compiti sociali -, nonché "le belle e funzionali sinergie con la Fondazione Casa Girotondo, senza dimenticare che la zona pianeggiante si trova nelle vicinanze di servizi esterni facilmente raggiungibili a piedi (banca, fermata Autopostale, bar e negozio) e si presta a passeggiate, oltre a essere a pochi metri dal centro Atte, da anni importante punto di ritrovo e socializzazione". Si comprende, chiarisce il Plr, l'evocato sacrificio di una porzione di verde del comparto da parte dei referendisti, "ma siamo favorevoli a offrire anche la bellezza di questo verde con la sua splendida vista su tutte le nostre bellissime montagne, di cui sicuramente la nostra popolazione anziana saprà godere appieno".

Spostandosi sul fronte finanziario, il gruppo ribadisce altresì che la spesa, per quanto importante, risulta essere sostenibile, e "senza incidere sul moltiplicatore".  In più, "ci si aspetta, visti i presupposti, che la struttura si autofinanzi" grazie ad appartamenti "a prezzo di mercato". Insomma, per il Plr questo progetto rappresenta "un’ottima soluzione e una bella offerta per la nostra popolazione". Quanto all'alternativa, situata nel nucleo, proposta dai contrari? "Non vediamo positivamente lo spostamento del progetto in centro paese, in uno stabile che a oggi non è del Comune (e di cui non si conosce il prezzo di vendita) e con un progetto tutto ancora da realizzare (senza dimenticare i vincoli architettonici di un edificio del centro storico)".