Le riqualifiche hanno conquistato la giuria del concorso Flaneur d'Or 2020. Onore anche per Canobbio
Le piazze di Balerna e Vacallo hanno ricevuto una distinzione nell'ambito del concorso ‘Flaneur d'Or 2020 – Premio infrastrutture pedonali’. La premiazione si è tenuta oggi, sulla piattaforma Zoom. Giunto alla sua decima edizione, il concorso viene proposto a cadenza triennale e premia i progetti innovativi a favore della mobilità pedonale. A imporsi è stata la nuova Rathausstrasse di Liestal (Basilea Campagna), definita dalla giuria un “Paradiso per i pedoni”.
Oltre al vincitore, la giuria ha assegnato anche due menzioni e 7 distinzioni. Tre di queste sono arrivate in Ticino. Partendo da Balerna, a convincere la giuria è stata “la capacità del progetto di trasformare quella che, con il tempo, era diventata un’arteria stradale per la circolazione e lo stazionamento dei veicoli in uno spazio vitale per i pedoni”. Partendo dalla necessità di rifacimento del manto stradale degradato, tra aprile 2016 e luglio 2017 e con un investimento di 2,1 milioni, si è colta l’occasione per rinnovare le infrastrutture sotterranee, moderare il traffico e riqualificare il centro paese. Gli interventi hanno così permesso di portare nuovo ordine, mettendo a disposizione della popolazione spazi più ampi, sicuri e facilmente accessibili.
A Vacallo i lavori sono terminati nella seconda metà del 2019. “Il nuovo spazio pubblico si fonda su un progetto solido, che comprende interfacce per i pedoni nelle vicinanze della chiesa. Il piazzale antistante l’edificio può ospitare nuove modalità di utilizzazione dato che i parcheggi sono spariti, lasciando spazio a un piccolo parco”, ha spiegato la giuria. Grazie a questi interventi, per i quali il Consiglio comunale ha stanziato un credito di 970mila franchi, è stato ricreato un contesto urbano confacente alla struttura e alla vivibilità della parte centrale del quartiere di San Simone, migliorando la gestione e la sicurezza del traffico di transito, nonché la sicurezza dei pedoni, modificando nel contempo alcuni aspetti architettonici e le relazioni funzionali tra i due lati dell’abitato.
Terzo progetto ticinese che ha ricevuto la distinzione è stato ‘Il salotto di Canobbio’ di Canobbio. Per la giuria, “con l’intervento attuale, terza tappa di una riqualifica del Comune di più ampia portata, si è ridata vita allo spazio pubblico del centro storico, invertendo la gerarchia tra l’automobile e il pedone”.