Mendrisiotto

Classi in quarantena e casi positivi al dojo di Chiasso

Dopo Coldrerio, confinati alunni di elementari e materne anche a Chiasso e Morbio. E il Do Yu Kai sospende alcuni corsi

Test rapido rivelatore al dojo di Chiasso (Ti-Press)
22 marzo 2021
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In pochi giorni nel Mendrisiotto si sono moltiplicate le classi di elementari e di scuola dell'infanzia costrette in quarantena. Confinamento che, in alcuni casi, si protrarrà sino alla fine della settimana. Oltre a una terza e una quarta dell'Istituto scolastico di Coldrerio, in questi ultimi giorni si sono ritrovati, in effetti, a fare i conti con la positività al Covid-19 anche due sezioni della materna e una delle elementari di Chiasso, oltre a una classe dell'asilo di Morbio Inferiore. Non solo, a Coldrerio gli alunni interessati hanno dovuto lasciare in tutta fretta la mensa del Centro attività extrascolastiche 'Lo Scoiattolo', gestito dall'Associazione Famiglie diurne, quando i genitori sono stati raggiunti dalla notizia. Una situazione che ha messo a dura prova diverse famiglie della regione.

Il Covid arriva anche tra i judoka di Chiasso

I nuovi casi confermati oggi, lunedì, pure dal Dipartimento educazione, cultura e sport, si sono sovrapposti peraltro a un'altra segnalazione. Sin qui al dojo di via Cattaneo a Chiasso il Do Yu Kai cittadino era riuscito a restare indenne, sfuggendo al contagio da coronavirus. Poi l'altra settimana un insegnante si sottopone a un test rapido: il 12 marzo risulta essere positivo - due giorni dopo le sue lezioni - e avverte i responsabili della società. A quel punto scatta il piano anti pandemia, si informano le autorità cantonali e si avvertono i genitori. «Abbiamo subito reagito - ci conferma il presidente Marco Frigerio -. E di concerto con l'Ufficio del medico cantonale abbiamo deciso di sospendere i corsi del mercoledì relativi ai gruppi seguiti dall'istruttore. Non abbiamo, però, dovuto attuare un confinamento». Corsi, quelli interrotti, seguiti da diversi bambini del comprensorio. E tra loro si è registrato qualche contagio. «Il Medico cantonale ci ha consigliato, infatti, di invitare tutti a effettuare un test rapido a titolo precauzionale. Il docente, in ogni caso, era munito di mascherina».

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