Il complesso voluto dalla Fondazione Croci fa parte del Quartiere intergenerazionale. Le 8 abitazioni apriranno la prossima primavera
Il Quartiere intergenerazionale che sta cambiando il volto del centro civico di Coldrerio sta prendendo forma. Anche la palazzina di 8 appartamenti a misura d'anziano voluta dalla Fondazione ing. Giuseppe Croci-Solcà ha raggiunto il tetto. Un traguardo che la stessa Fondazione ha voluto sottolineare con un incontro organizzato sul posto, per fare il punto della situazione. Questa costruzione, disegnata dall'architetto Stefano Tibiletti come tutto il Quartiere, «rappresenta un valore aggiunto – commenta il presidente della Fondazione e sindaco di Coldrerio Alain Bianchi –. La precedenza verrà data agli anziani autosufficienti del Comune che potranno sfruttare i servizi offerti dal parco San Rocco e dall'intero centro civico». Proprio per sfruttare al meglio queste sinergie, gli appartamenti saranno assegnati solo quando la casa anziani sarà operativa. Nonostante la pandemia, la tempistica è al momento confermata: l'inaugurazione della casa anziani è prevista per la fine di marzo dell'anno prossimo. Qualche mese prima entrerà invece in funzione il nuovo centro polivalente. Per gli appartamenti della Fondazione Croci l'investimento ammonta a 2,2 milioni di franchi. «A oggi è stato deliberato l'80 per cento delle opere – spiega il tecnico comunale, architetto Claudio Masciari che, per conto della Fondazione e del Municipio sta svolgendo il compito di sostegno al committente –. Il risparmio rispetto al preventivo è di circa 200mila franchi».
Con questa costruzione, la Fondazione ha voluto dare un'impronta significativa nel tempo per onorare il lascito di Giuseppe Croci alla comunità di Coldrerio. «Giuseppe Croci – ricorda Matteo Muschietti, segretario della Fondazione; il terzo membro è il don Domenico Galli – era un cittadino di Coldrerio che veniva a passare le vacanze nel suo paesello nativo. Aveva fatto l'apprendista presso la ditta Brown Boveri di Oerlikon per poi perfezionarsi conseguendo il titolo di ingegnere e recarsi in a Lima, in Perù, dove fece fortuna con il suo lavoro e dette l'energia elettrica a questa città». La Fondazione è attiva anche per i premi ai ragazzi di Coldrerio che frequentano le scuole dell'obbligo e tutti gli anni premia i primi cinque ragazzi che frequentano le Scuole medie di Balerna e che si sono distinti nello studio. Ai compiti si aggiunge ora la gestione della palazzina i cui appartamenti, ricorda Muschietti, «avranno un affitto stabilito dalla Fondazione». I suoi inquilini, conferma il segretario, «potranno beneficiare dei servizi del parco intergenerazionale come i pasti, le cure ambulatoriali e la lavanderia».
Il complesso, come detto, ospiterà 8 appartamenti. Tre saranno destinati a coppie di anziani, i rimanenti cinque a persone singole. Al pian terreno ci sarà invece una sala comune che permetterà agli inquilini di incontrarsi. «Si tratta di una costruzione semplice – illustra ancora Matteo Muschietti –. Chi vi abiterà dovrà solo portare i propri mobili per arredare l'appartamento». Qualche potenziale interessato «si è già fatto avanti» ma solo prossimamente la Fondazione – che ha voluto ringraziare anche l'ex sindaco Corradio Solcà e il segretario comunale Andrea Luisoni – comunicherà la disponibilità degli appartamenti.