Il Municipio ha messo nero su bianco la convenzione che concede in diritto di superficie il terreno per la costruzione della palestra regionale
Adesso è stato messo nero su bianco. La Città di Mendrisio è pronta a porre le basi (si legga 1'506 metri quadrati di terreno a Genestrerio) per costruire la tanto agognata palestra multidisciplinare. Il capodicastero allo Sport e tempo libero Paolo Danielli lo aveva confermato da queste colonne: era solo questione di giorni e ai consiglieri comunali sarebbe stato recapitato il messaggio municipale che, dopo la licenza edilizia, sistema un altro mattone a favore del progetto della Fondazione SportAcademy. Un doppio incoraggiamento per il drappello di società sportive che da anni si stanno battendo per la realizzazione di un impianto sempre più necessario visto il tasso di occupazione (certificato) delle palestre del Distretto. La futura struttura sarà, infatti, un punto di riferimento per la Ginnastica élite Mendrisiotto (che riunisce cinque sodalizi), l'associazione Dojo Arti marziali Mendrisiotto e la Federazione alpinistica ticinese (referente la Sat di Chiasso).
Non manca, quindi, che il nullaosta del legislativo per dare concretezza alla 'convenzione di impegno' stipulata tra il Municipio e la Fondazione. Accordo che concede in diritto di superficie per 40 anni l'appezzamento di proprietà comunale in via Campagnola e che sarà formalizzato a Registro fondiario. Il patto è chiaro: la palestra dovrà essere utilizzata a beneficio dei promotori e sarà messa a disposizione a prezzo equo a tutto vantaggio delle attività sportive e della gioventù locale. Ci sarà poi la possibilità di usarla a favore di altri "enti senza scopo di lucro e di pubblica utilità". L'intesa con Mendrisio, invece, darà modo di concedere ai Servizi della Città e a titolo gratuito l'impianto per le attività comunali. Mendrisio, del resto, avrà diritto di parola su qualsiasi cambiamento. Il capoluogo, da parte sua, non si sottrarrà comunque dal versare un suo contributo, così come gli altri Comuni del Distretto, ai quali sarà chiesto una partecipazione finanziaria.
In effetti, la nuova sfida della Fondazione sarà quella di trovare i fondi mancanti per concretizzare il progetto a fronte di un investimento di circa tre milioni di franchi (una parte dei quali già coperti da privati e sussidi a favore dello sport). Operazione, questa, che intende far riferimento a sponsor e sta partecipando anche all'iniziativa lanciata da Migros a livello nazionale per sostenere il mondo dello sport. La SportAcademy avrà quattro anni di tempo per centrare l'obiettivo.