Mendrisiotto

Mendrisio pensa a un premio per l'architettura virtuosa

Si sta discutendo con l'Accademia per un riconoscimento intitolato alla Città. Raccolti i suggerimenti di Lega-Udc-Ind.

Città di Mendrisio e Accademia legate da un premio (Ti-Press)
8 febbraio 2021
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L'idea di intitolare alla Città di Mendrisio un premio ispirato dall'Accademia di architettura intriga, e non poco, il Municipio locale. Lanciata sul tavolo la proposta da parte di un gruppo di consiglieri comunali - capocordata Nadir Sutter - di Lega-Udc-Ind., l'intenzione di dare vita a un riconoscimento che si identifichi con il Comune ha già fatto breccia all'interno dell'esecutivo.

Alcuni mesi orsono, infatti, il Municipio guidato da Samuele Cavadini ha assegnato al dicastero Amministrazione il compito di "valutare con l'Accademia di architettura l'istituzione di un riconoscimento da parte della Città e studiarne le modalità". Anzi, ci si è già messI all'opera, "intavolando - si fa sapere - le prime discussioni con i responsabili dell'ateneo". I suggerimenti dei consiglieri non resteranno, comunque, inascoltati; anzi. Sin qui, da vent'anni a questa parte, in effetti, Mendrisio ogni anno ha versato un contributo di mille franchi a mo' di piccola borsa di studio da assegnare, tramite l'Associazione Amici dell'Accademia, a studenti meritevoli. Adesso si vuole fare un passo in avanti.

Agli occhi del Municipio il premio sarà "un’occasione preziosa per dare visibilità alle eccellenze del costruito contemporaneo o di progetti/idee che diano alla comunità la consapevolezza del ruolo
dell’architettura nella vita di ogni giorno". L'obiettivo è quello di "premiare opere orientate al raggiungimento di una migliore qualità di vita, nonché sostenibilità sociale-ambientale, esempi quindi virtuosi dell’abitare in un territorio come il nostro".

L'esecutivo ha dunque preso l'impegno, adesso a dettare la tempistica sarà l'evoluzione della crisi sanitaria che, annota l'esecutivo, toglie "preziose risorse su diversi temi comunali sicuramente importanti ma non prioritari, rallentandone l’esame". Il dossier sarà ripreso in mano, si conferma ancora, "non appena possibile" e quando avrà preso corpo si informerà tanto il legislativo che la cittadinanza.