Il Municipio presenta il preventivo con un disavanzo contenuto e propone di confermare, per il 23esimo anno, il moltiplicatore all'85 per cento
Un disavanzo “assai contenuto” di 383mila franchi a un moltiplicatore da confermare all'85 per cento sono i punti forti del preventivo che il Consiglio comunale di Riva San Vitale esaminerà nella seduta convocata mercoledì 20 gennaio. Il Municipio spiega che il disavanzo “dovrà essere sopportato mediante la necessaria oculata gestione delle finanze in senso generale, a prescindere dal buon capitale proprio”. Una gestione oculata che si ritrova anche nel moltiplicatore, stabile da 23 anni, che “di riflesso conferma l'attenzione sempre assicurata in riguardo ai contribuenti dal profilo della stabilità fiscale”. Il legislativo sarà impegnato anche nella discussione sull'aggiornamento del Piano finanziario 2020-2022, documento sul quale l'attuale esecutivo guidato da Fausto Medici ha voluto lavorare “a beneficio dei nuovi amministratori comunali, rinunciando comunque a indicare le linee direttive di natura politica”. Nelle stime “prudenziali” utilizzate per allestire il preventivo, il gettito delle persone fisiche è stato valutato in 4,760 milioni (-2 per cento); mentre quello delle persone giuridiche è stato confermato a 480mila franchi.
Sono diverse le sfide che attendono Riva San Vitale nel corso di quest'anno. Gli investimenti lordi inseriti a preventivo ammontano a 4,9 milioni. Oltre al già avviato restauro delle scuole, sono in programma la seconda tappa della riqualifica urbana tra piazza Grande e la chiesa di San Rocco e saranno avviate le procedure relative alla valorizzazione delle antiche Fornaci e del fiume Laveggio. Il futuro del piazzale a lago sarà invece oggetto di specifici approfondimenti da parte di specialisti per “poter mettere gli organi istituzionali nella condizione di poter decidere con cognizione di causa”. Se il Consiglio comunale approverà, sempre il 20 gennaio, la mozione (presentata da Tiziano Poma), in collaborazione con l'Associazione Famiglie Diurne verrà effettuato un sondaggio per verificare se ci siano i presupposti per l'istituzione di un asilo nido o di servizi extrascolastici. Il tutto, “nell'ambito della politica di sostegno alle famiglie”. Una novità è attesa anche per l'organizzazione della raccolta dei rifiuti. Oltre alla riduzione (da tre a due) delle raccolte settimanali e all'annunciato ritocco verso il basso della tassa base, il Municipio fa sapere che “sarà prossimamente avviata la procedura per la realizzazione del nuovo ecocentro”. La prossima tappa sarà la pubblicazione della domanda di costruzione. Una volta ottenuta la licenza edilizia, l'esecutivo presenterà la richiesta di credito per la realizzazione.