Mendrisiotto

Castel San Pietro, mezzo milione per l'illuminazione

L'esecutivo punta all'ammodernamento dell'illuminazione pubblica. Verso una riduzione dell'inquinamento luminoso e un risparmio dei costi di manutenzione

Oltre al risparmio la riduzione dell'inquinamento luminoso
3 gennaio 2021
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Una politica energetica sostenibile, alla quale si aggiunge un risparmio in termini di consumi di elettricità. A Castel San Pietro si è pronti a investire quasi mezzo milione di franchi per il risanamento generale dell'illuminazione pubblica. Ciò vuol dire, in pratica, sostituire poco meno del 90% delle lampadine presenti sul territorio comunale. Dei 457 punti luce presenti, infatti, solo 53 dispongono della tecnologia Led. Entro la fine dell'anno, però, il Municipio conta di terminare i lavori. Il progetto, in sostanza, prevede da un lato l'ammodernamento dei punti luce con la citata tecnologia Led, dall'altro un adeguamento dell'illuminazione delle odierne normative. 

Un risparmio fino a 20mila franchi all'anno

Oltre numerosi risvolti positivi, l'ammodernamento permetterà inoltre di poter risparmiare fino a 20mila franchi all'anno. Lo scrive l'esecutivo nel messaggio municipale che accompagna la richiesta del credito di 490mila franchi. Infatti, oltre a un risparmio sui costi fissi di manutenzione, le future lampadine, si ipotizza, permetteranno una riduzione dei consumi di elettricità dal 30 al 50%. Come detto, però, oltre ai soldi c'è di più. I nuovi lampioni porteranno a “un migliore orientamento della luce e a una conseguente minore diffusione di luce indesiderata“, quindi una riduzione dell'inquinamento luminoso. Ma non solo: si assisterà a “una maggiore flessibilità nella gestione dell'illuminazione (grazie a una riduzione mirata dell'intensità luminosa e all'utilizzo di sensori di movimento”, nonché alla “valorizzazione del territorio grazie alla possibilità di scegliere la temperatura di colore (tonalità della luce) più adeguata al contesto”. Infine, i sussidi. Castel San Pietro potrà beneficiare del Fondo per le energie Rinnovabili (Fer), dell'incentivo a fondo perso da Energie Zukunft Schweiz (70mila franchi) e del “Montante K” (oltre 101mila franchi).