Mendrisiotto

Premio Lavezzari al personale sanitario e a Giorgio Merlani

In questo anno segnato dal Covid la Fondazione di Chiasso ha voluto consegnare il riconoscimento massimo a chi combatte la pandemia

Giorgio Merlani riceverà il premio a nome di tutti gli operatori (Ti-Press)
16 dicembre 2020
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Infermieri, medici, paramedici e operatori sanitari: va a loro il Premio Lavezzari 2020. Nell'anno segnato dalla malattia pandemica la Fondazione Cesare e Iside Lavezzari  di Chiasso ha deciso di assegnare a loro il riconoscimento massimo. A riceverlo, incarnando l'intero peronale sanitario, sarà il medico cantonale Giorgio Merlani. Ancora non si sa quando sarà consegnato il Premio - di sicuro non nella forma consueta -, ciò che è certo è che mai come in questa edizione la Fondazione, per sua stessa ammissione, ha avuto esitazioni o dubbi "di sorta" nell'esprimere "piena riconoscenza e gratitudine incondizionata" a quanti lavorano in ospedali, strutture paramediche, case anziani, studi medici e lì combattono contro il Covid-19.

Il Premio Lavezzari è nato, per statuto, per portare alla luce "persone meritevoli per aver dato al prossimo e alla società con opere, atti o altrimenti, prove di valore, di bontà, di sacrificio". In questo anno tanto particolare, "in circostanze di restrizioni alla nostra libertà e di un diffuso senso d’incertezza", si è quindi pensato alla realtà dei sanitari e alla figura di Merlani, classe 1968, "riconosciuto esperto infettivologo" e medico cantonale dalla primavera del 2008.

Premiati anche gli studenti meritevoli

Come sempre la Fondazione mette in evidenza anche i migliori risultati dell'anno scolastico, in questo caso quello 2019/2020. A ricevere il riconoscimento dopo aver conseguito il diploma in questa edizione che, pure qui, mette in risalto giovani impegnati anche in percorsi sociosanitari, sono Sophie Vassalli di Genestrerio, con la media del 5.90 al Centro professionale sociosanitario di Mendrisio quale addetta alle cure sociosanitarie Cfp, Luca Bordoni di Mendrisio, con la media del 5.80 al Centro professionale sociosanitario medico-tecnico di Locarno come guardiano di animali Afc, Nicole Grignola di Stabio, con la media del 5.80 al Centro professionale sociosanitario di Mendrisio, quale operatrice socioassistenziale Afc per l'assistenza all’infanzia, e Tatiana Zeier di Vacallo, con la media del 5.80 al Centro professionale commerciale di Lugano, come assistente d’ufficio Cfp.