Mendrisiotto

Animali avvelenati ad Arzo, la Polizia incontra i bambini

L'incontro è stato voluto alla Polizia della Città dopo la lettera scritta dagli allievi della 5B delle scuole elementari

La 5B delle scuole elementari di Arzo (Città di Mendrisio)
9 dicembre 2020
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L'avvelenamento di tre animali domestici – due gatti e un cane – ad Arzo non ha lasciato indifferenti i bambini della 5B delle scuole elementari. La lettera inviata ai giornali ha sorpreso anche la Polizia della Città di Mendrisio, che ha deciso di incontrare i bambini per dare ascolto al loro disagio, fornire sostegno, infondere sicurezza informando che sono state messe in campo le opportune risorse per fronteggiare la situazione.

Durante l'incontro, tenutosi venerdì 4 dicembre, l’assistente di Quartiere Massimo Caccia e i docenti Fabrizio Molteni e Laura Dolfini hanno ascoltato con attenzione le perplessità dei ragazzi e spiegato loro come ci si sta occupando dell’accaduto, in collaborazione con l’Ufficio del veterinario cantonale. Agendo nell'ambito di un servizio di prossimità, seguendo il motto ‘+ Vicini + Sicuri’, la Polizia cittadina si prefigge di “tutelare la sicurezza oggettiva e al contempo essere sensibile alle esigenze della popolazione, in particolare le fasce più delicate come i giovanissimi. In questo modo si intende incoraggiare un rapporto di collaborazione con la popolazione, basato sulla reciproca fiducia, rispetto e supporto”.

Quanto accaduto ad Arzo è un reato penale, in base all'articolo 26 ‘Maltrattamento di animali’ della Legge federale sulla protezione degli animali (RS 455), il quale prevede una pena detentiva sino a tre anni o una pena pecuniaria fino a 180 aliquote giornaliere, qualora l’autore ha agito per negligenza.

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