Mendrisiotto

Chiasso, in via Bossi ‘un parco giochi per le famiglie’

Terminati i lavori di riqualifica dell'area giochi, che oggi si presenta aperta e con una nuova illuminazione, e del campetto multifunzionale

Le autorità sul posto (ti-Press/F. Agosta)
2 novembre 2020
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Un'area giochi completamente rinnovata e un campetto multifunzionale con una nuova pavimentazione in resina. Si presenta così il parco giochi Mosaico di Chiasso, l'area situata tra via Bossi e viale Volta, al termine dei lavori di riqualifica svoltisi nelle scorse settimane. «Siamo soddisfatti della ristrutturazione di questo parco, vista la sua centralità – spiega la capodicastero Territorio Sonia Colombo-Regazzoni –. Il parco è a disposizione e speriamo che bambini e genitori lo possano apprezzare». All'interno del parco giochi, che si presenta aperto «per renderlo meno ombroso», i giochi sono stati interamente sostituiti, sono stati rifatti camminamenti e illuminazione e si è proceduto pure a riconfigurare con del truciolato (per l'erba bisognerà aspettare la prossima primavera) le aree che contornano i vari giochi. Al centro del parco è stata installata una ‘rete spaziale’.

Il campetto sportivo resta l'unica area cintata, per questioni di sicurezza. Oltre alla già citata nuova pavimentazione, è stata effettuata una manutenzione straordinaria della palizzata in legno che contorna il campo. Il progetto è stato elaborato e realizzato dall'Ufficio tecnico di Chiasso, in collaborazione con la Protezione civile e la squadra forestale. L'investimento è stato di 130mila franchi (sussidiato con circa 60mila franchi dal Cantone). 

In passato il parco è più volte balzato agli onori della cronaca per la quasi costante presenza di richiedenti l'asilo e per ‘attività’ poco consone che hanno allontanato i bambini dalla struttura. «Siamo sicuri che verrà utilizzato dalle famiglie – commenta il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni –. L'apertura è stata voluta per fare in modo che non si ripresentino più spiacevoli problematiche».

Il parco giochi Mosaico è stato creato nel 2005 con la sistemazione dei camminamenti e degli arredi e la costruzione di una casetta con scivolo in legno indigeno, un'area per altalene, un tavolo da ping pong e un bilzum-balzum. Nel 2007 è stato concretizzato il progetto di un campo sintetico polifunzionale nella zona contigua al parco giochi. Come spiegato dal Municipio, sollecitato da un'interrogazione di Otto Stephani (Us-I Verdi), “la gestione del parco ha sempre creato grattacapi, a causa dell realizzazione dei giochi completamente in legno, materiale molto esigente in fatto di manutenzione ed esposto all'usura del tempo”. A questo va aggiunta “la scarsa disciplina degli utenti che ha determinato danni e manomissioni dei giochi, che col tempo sono risultati sistematici”. Dopo la manutenzione straordinaria del 2011, dal 2015 i giochi sono stati progressivamente smantellati.