Mendrisiotto

Aiuti assicurati per le società di Mendrisio nell'anno del Covid

Contributi rinnovati sia sul fronte sportivo-ricreativo che culturale. La Città non prevede quindi un credito extra

Il mondo associativo è particolarmente vivace (Ti-Press)
5 ottobre 2020
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La Città di Mendrisio non ha mai lasciato e non lascerà sole le società e associazioni sportive, ricreative e culturali che danno linfa al tessuto sociale locale. E sul territorio comunale se ne contano oggi ben 150. Il Municipio appare chiaro (quasi categorico) su questo punto. Anche in questo anno segnato dalla pandemia da Covid-19, infatti, i contributi finanziari ricorrenti staccati a favore del modo dei sodalizi saranno confermati. Così come si continuerà ad assicurare gli aiuti straordinari, valutati, come da prassi, caso per caso. La mole di attività che cadenzano d'abitudine le stagioni - compressa a causa del coronavirus, che non ha fermato però le società - non influirà, quindi, sulle decisioni dell'autorità comunale. Detta altrimenti, al momento l'esecutivo non intravvede le basi per immaginare un ulteriore supporto extra. Lo fa sapere, sollecitato in tal senso dal consigliere comunale Massimiliano Robbiani, snocciolando le cifre messe a bilancio. I numeri, in effetti, sono significativi. Guardando al 2019, su entrambi i versanti - quello del dicastero Sport e tempo libero e quello del dicastero Museo e cultura -, si parla in totale di quasi 340mila franchi. A ciò, fa notare ancora l'autorità cittadina, si sommano la disponibilità delle infrastrutture sportive pubbliche e il sostegno logistico, entrambi offerti a titolo gratuito. Senza trascurare la consulenza data in questi mesi dall'Ufficio sport e tempo libero nell'elaborazione dei piani di protezione anti-Covid.

Facendo due conti ai dicasteri

L'anno scorso a Mendrisio sono state 50 le società sportive e ricreative che, conti economici e bilanci alla mano (vergati dalle assemblee), hanno beneficiato dei contributi standard del dicastero Sport e tempo libero per oltre 98mila franchi. Volendo prendere la lente di ingrandimento, 38 di esse, fa sapere il Municipio, hanno chiuso l'annata con una solidità economica definita 'buona' o 'molto buona'. Solo 12 hanno dovuto fare i conti con un deficit, che nella stragrande maggioranza dei casi (11) non ha compromesso la stabilità finanziaria. Solo una società, si annota, 'presenta una situazione non del tutto rosea'. Non trascurabile neppure l'ammontare che il dicastero ha concesso sul fronte degli aiuti straordinari: quasi 57mila franchi. Spostandosi nell'area di competenza del dicastero Museo e cultura si sono distribuiti contributi per oltre 183mila franchi, di questi quasi 98mila franchi, quindi poco oltre la metà, di carattere ricorrente.

Aiuti federali allo sport per Covid-19

C'è poi un'ulteriore opportunità che, almeno per chi promuove le discipline sportive, è data dagli aiuti finanziari federali destinati, appunto, allo sport.  Aiuti, ricorda l'esecutivo cittadino, stanziati dal parlamento nazionale. La loro finalità? "Impedire - si spiega nella risposta a Robbiani - che le strutture sportive svizzere, basate in larga misura sul volontariato, subiscano danni economici a lungo termine e possano così continuare a garantire la promozione dello sport anche in futuro". I contributi saranno assegnati ancora quest'anno, secondo un accordo puntuale dell'Ufficio federale dello sport e di Swiss Olympic, attraverso le federazioni sportive nazionali proprio per reagire all'effetto che la pandemia ha avuto pure in questo settore. Il modulo per richiedere questo aiuto lo si può scaricare direttamante dal sito web di Swiss Olympic. Per ora, però, l'autorità locale non sa dire se associazioni del Comune abbiano presentato una domanda. In ogni caso, si rassicura, "possiamo però confermare che ad oggi nessuna associazione/società ha fatto richiesta alla Città di Mendrisio per l’ottenimento di un contributo speciale poiché in difficoltà economica". E questo è un segnale positivo.

Mesi di buona volontà

A testimoniare la buona volontà delle varie società, del resto, vi gli sforzi profusi in questi ultimi mesi. In effetti, fa notare ancora il Municipio, "durante l’estate alcune associazioni/società, con grande impegno, forza di volontà e determinazione sono riuscite a organizzare ugualmente i propri eventi nel massimo rispetto e nel limite di tutte le normative vigenti, ottenendo anche buoni (se non ottimi) risultati, sia dal punto di vista della partecipazione che dal punto di vista degli incassi". D'altra parte, chiosa l'esecutivo, la porta del Palazzo comunale è sempre aperta. Con regolarità vengono, infatti, organizzati degli incontri, "non solo per eventualmente soddisfare richieste o necessità, ma anche per aggiornare le informazioni sulle attività proposte, conoscere nuove realtà o prendere coscienza delle varie iniziative promosse sul territorio".