Privato di cortei e capannoni a causa del Covid-19, si fa quadrato in cerca di formule alternative
Fare squadra. Oggi la formula magica dell'universo carnascialesco è questa. Le restrizioni dettate dalla pandemia da Covid-19 hanno convinto, dentro e fuori, i confini del Distretto, della necessità di tessere una rete di relazioni con l'obiettivo di riuscire a festeggiare comunque il Carnevale 2021, pur privato di cortei e serate ai capannoni. Bisogna quindi "ragionare su formule diverse", il presidente del Comitato Nebiopoli, Alessandro Gazzani, ne è convinto. Così come si è certi della bontà di affrontare la sfida come 'Regione Mendrisiotto'. Lo segue su questa linea il presidente della Spacatimpan Massimo Dall'Oglio. Insieme hanno infatti recapitato un invito ai rappresentanti di carri, gruppi e guggen momò a riunirsi questo mercoledì - l'appuntamento è per le 18.30 al capannone Hc Chiasso, alla pista del ghiaccio cittadina - per discuterne assieme. All'incontro saranno presenti altresì le autorità comunali e i Comitati dei Carnevali della regione. Il viatico? La voglia, come si legge nella missiva imbucata a fine settembre, di riflettere "su ciò che il nostro mondo vivrà nei prossimi mesi" e individuare le soluzioni.
Del resto, l'esperienza recente dell'intesa nata con i Comitati Rabadan di Bellinzona, Or Penagin di Tesserete, Re Naregna di Biasca, Stranociada di Locarno e Lingera di Roveredo si è rivelata proficua. Supportarsi reciprocamente, darà modo, si annota ancora, di "avere un banco di discussione fra tutti gli attori del Carnevale e, per la prima volta, trovarci tutti assieme come un'unica realtà che rema verso la stessa direzione".